La Nord Corea boccia la missione di Pompeo: “Colloqui deludenti”
Il ministero degli esteri nordcoreano boccia come «deludenti» i colloqui a Pyongyang del segretario di stato americano Mike Pompeo denunciando le richieste unilaterali degli Stati Uniti per la denuclearizzazione della Nord Corea. In una dichiarazione, Pyongyang accusa gli Usa di aver tradito lo spirito del vertice di Singapore fra Donald Trump e Kim Jong un. L’esito dei colloqui è stato «di grande preoccupazione» perché porta a una «fase pericolosa che può inficiare la nostra disponibilità alla denuclearizzazione che era così decisa». Pompeo aveva invece citato progressi nei suoi colloqui a Pyongyang.
Il terzo viaggio di Pompeo in Nord Corea
Poche ore prima il segretario di Stato Usa aveva detto il contrario, definendo i due giorni di colloqui avuti con il suo omologo nordcoreano sullo smantellamento dell’arsenale nucleare di Pyongyang «molto produttivi». Tuttavia, parlando alla stampa prima di volare a Tokyo, Pompeo non ha fornito dettagli su come la Corea del Nord intende rispettare il proprio impegno per la “denuclearizzazione”, in cambio delle garanzie di sicurezza offerte dagli Stati Uniti.«Queste sono questioni complicate, ma abbiamo fatto passi avanti su quasi tutte le questioni centrali, per alcune molti progressi, per altre c’è ancora molto lavoro da fare», ha detto Pompeo. A Tokyo il segretario di Stato riferirà agli alleati giapponese e sudcoreani sui colloqui avuti con Pyongyang. Per Pompeo è stato il terzo viaggio a Pyongyang da aprile, il primo da quando si è tenuto il summit storico del mese scorso tra il presidente Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong Un. Un funzionario degli Stati Uniti ha assicurato che la Corea del Nord ha accettato la creazione di gruppi di lavoro sulla pianificazione, l’attuazione delle politiche e la verifica di ciò che la Corea del Nord sarà pronta a fare in ossequio a qualsiasi accordo sarà raggiunto. Tutto questo prima della versione di Pyongyang.