La “nonnina delle presine” rischia la multa. Ma lei cercava solo compagnia
Vendeva presine, fatte da lei stessa all’uncinetto, alla fermata della metro Lepanto a Roma. Era il modo scelto da un’anziana signora (98 anni) per vincere la noia e la solitudine. Più che acquirenti cercava insomma un po’ di compagnia. La foto della nonnina si è presto diffusa a macchia d’olio sui social, con l’appello “aiutiamo la signora dell’uncinetto”. Così i residenti e i frequentatori del quartiere Prati per solidarietà sono andati a comprare quelle presine, scoprendo però che l’anziana non era indigente ma aveva scelto quel sistema per sentirsi meno sola. Quando la foto di nonna Angela ha iniziato a girare sui social, il figlio Stefano è rimasto interdetto. Ha pensato così di accompagnare la madre al mercatino e avvisare i passanti e tutti coloro che si erano offerti di aiutarla che in realtà non si trattava di una persona in difficoltà.
Invece di un po’ di compagnia però la signora però ci ha guadagnato una multa, visto che vendeva le sue presine senza autorizzazione. Il fatto quotidiano riporta infatti nella sua edizione online una foto della nonnina delle presine, realizzata da un lettore, con la seguente didascalia: “Vigili in borghese del Comune di Roma cercano di multare una vecchina quasi centenaria mentre, arrangiando piccoli lavori a maglia, provava a venderli insieme a qualche oggetto e ricordo. Il ‘solerte tutore della legge’ ha già il verbale in mano pronto a multare l’anziana signora. I passanti cercavano di far soprassedere gli ufficiali del Comune di Roma dai loro integerrimi propositi. Chissà come è andata a finire!”.
Ditemi se questo non è RAZZISMO, i vigili,mica vanno a multare gli africani che vendono droga e oggetti contraffatti
Nonnina, le presine sono fuori legge, veda un po’ con la droga o magari con armi varie, ormai è mercato naturale in quasi tutto il territorio nazionale.