il ministero della Salute al Regno Unito: nessun allarme morbillo dall’Italia
Nessuna delle segnalazioni registrate fa presagire situazioni di allarme per casi di morbillo provenienti dall’Italia. La sorveglianza è molto attiva e dimostra una limitata circolazione di casi di varia provenienza. In proposito, non risultano focolai epidemici attribuibili all’importazione di casi. Così in una nota il ministero della Salute che, attraverso la Direzione generale della prevenzione sanitaria, rende note le informazioni scambiate sui casi di morbillo nell’ultimo semestre tra il nostro Paese e il Regno Unito per mezzo del sistema internazionale Early Warning and Response System (Ewrs). È la riposta ufficiaale del ministro Giuli Grillo alle accuse formulate dal quotidiano britannico The Times, che la scorsa settimana, sulla scia di un rapporto del Public Health England (Phe), l’agenzia esecutiva del ministero della Salute britannico, che ha segnalato un aumento di casi di morbillo nel Regno Unito e aveva accusato il nostro Paese (e i partiti di Governo) di esserne la causa .Sarà cura del ministero, attraverso l’interlocuzione con il commissario europeo per la Salute e la sicurezza alimentare – assicura la nota – fare piena luce sulle dichiarazioni pubblicate in questi giorni sui quotidiani nazionali al fine di evitare inutili e dannosi allarmismi. Il ministero evidenzia, in particolare, fra le segnalazioni dell’Ewrs nel periodo gennaio-giugno 2018, un caso di importazione di morbillo dal Regno Unito all’Italia: una cittadina inglese è arrivata nel nostro Paese il 30 maggio sviluppando febbre il giorno stesso con successivo ricovero al Gemelli. È stata attivata la sorveglianza dei contatti.
Ogni scusa è buona per parlare male dell’Italia,in Francia ne sono morti 3 di morbillo ultimamente,ma nessuno se la prende con i Francesi…ma che andassero a…informarsi!!!
Ma i civilissimi inglesi non sono vaccinati contro il morbillo?!?