Il Foglio replica a Casalino: fai lo spiritoso ma la democrazia non è una valore “depilabile”
C’erano due possibilità per rispondere all’infelice uscita di Rocco Casalino sulla sopravvivenza del Foglio: il silenzio tombale, o la replica puntuale, non avulsa da sottolineature piccate, da indirizzare con tanto di allusioni vergate in punta di fioretto al maldestro destinatario, reo di aver peccato e proprio sul terreno che gli dovrebbe essere più congeniale (se non altro per investitura professionale): la comunicazione. Ebbene il giornale diretto da Claudio Cerasa ha scelto la seconda strada.
“Il Foglio” vs Casalino: i valori non sono depilabili…
E così, Il Foglio replica a Casalino mettendo i puntini sulle i e concludendo con il provocatorio regalo di un abbonamento al quotidiano: «Fare gli spiritosi con i giornali significa fare gli spiritosi con alcuni valori non depilabili di una democrazia». E ancora, scrive il direttore Claudio Cerasa: «Di Rocco Casalino non parleremo neanche sotto tortura; l’unico titolato a giudicarlo è il suo estetista. Ma le parole affettuose e cariche di ironia rivolte a Salvatore Merlo – «Adesso che il Foglio chiude, che fai? Mi dici a che serve il Foglio? Perché esiste?» – sono un buon pretesto per ricordare al portavoce del presidente del Consiglio e al suo datore di lavoro che fare gli spiritosi con i giornali significa fare gli spiritosi con alcuni valori non negoziabili, non depilabili, di una democrazia: la libertà di stampa, di opinione, di critica». Poi assestando il colpo proprio dove il fianco è più scoperto e indifendibile, il direttore Cerasa aggiunge la stoccata finale: «E questo vale ancora di più, naturalmente, se chi fa lo spiritoso rappresenta un partito che vuole superare la democrazia rappresentativa, che vuole abolire il voto segreto, che vuole abolire il diritto di un parlamentare di rappresentare la nazione senza vincolo di mandato, che vuole chiamare i parlamentari a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell’esercizio delle loro funzioni e che sputa ogni giorno sullo stato di diritto».
Caro Rocco, ecco a cosa serve “Il Foglio»…
E allora, caro Rocco, prosegue nella sua invettiva difensiva (replica risentita?) il direttore del quotidiano fondato da Giuliano Ferrara, «a che serve il Foglio? A mille cose, ma anche a difendere tutto questo. Che futuro avrà il Foglio? Un futuro fantastico – e a partire dal 19 agosto (notizia!) si raddoppia con una fantastica edizione domenicale dedicata allo sport. Che cosa si può fare per essere più spiritosi di Casalino? Cogliere al volo l’occasione di fare un abbonamento speciale. Lo trovate qui sotto. Si chiama “Il Foglio Vitalizio”. È un abbonamento con lo sconto anti-casta. Inserite il codice “Rocco” per ricevere uno sconto populista del 20 per cento. Un bacio anche a Rocco, al quale abbiamo ovviamente attivato gratis, un abbonamento anti-populista»…
Sono uomini usciti dal nulla che non valgono nulla…. purtroppo sono “al potere” !!poveri noi !!!
Grande Ceresa , la risposta a Casalino è perfetta , è tutto quello che un figuro così merita