Giampaolo Rossi eletto nel Cda Rai. FdI: «Porterà competenza e passione»
Igor De Biasio (indicato dalla Lega) e Giampaolo Rossi (designato da Fratelli d’Italia) sono stati eletti dalla Camera componenti del Cda Rai. De Biasio, sostenuto anche dal M5S, ha ottenuto 312 voti, mentre Rossi ne ha raccolti 166. Sono stati votati anche Parascandalo Giovanni (12), Giovanni Minoli (11), Michele Santoro (7), Sebastiano Roccaro e Giuseppe Rossodivita (5). Il Senato ha eletto due donne: Rita Borioni e Beatrice Coletti.
Chi è Giampaolo Rossi
Esperto di comunicazione e presidente di Rainet dal 2004 al 2012, Giampaolo Rossi è stato eletto con 166 voti consigliere Rai dalla Camera dei Deputati sulla base della legge di riforma della governance (legge del 28 dicembre 2015, n°220) che assegna ai due rami del Parlamento il compito di eleggere quattro componenti del consiglio di amministrazione Rai. Classe 1966, Rossi è laureato in Lettere alla Sapienza di Roma. Numerosi gli incarichi inanellati dal ’96 ad oggi: membro del consiglio di amministrazione dell’Istituzione Biblioteche di Roma, presidente della commissione cultura della Regione Lazio, componente della Commissione Cultura del Comune di Roma, docente in “Marketing Strategico nell’ambito del corso di laurea in ‘Imprenditoria e creatività per cinema, teatro e televisione”, editorialista de Il Tempo e de Il Giornale, Project Manager per Mediacom, direttore Master Media & Entertainment per la Link Campus University. Attualmente digital consultant per la Direzione Radio Rai e membro Advisory Board del Forum della Comunicazione Digitale e componente del Comitato Scientifico di Eticmedia-Lab. Il neoeletto consigliere Rai ha pubblicato, tra le altre cose, Rai.tv nell’ecosistema della Connected Television, Nuovi linguaggi e nuovi soggetti creativi e ‘Universo videoludico.
Mollicone: «Rossi, grande professionista»
«Salutiamo con grande soddisfazione l’elezione di Giampaolo Rossi a Consigliere di amministrazione Rai. Rossi è un grande professionista che ha già contribuito alla modernizzazione della Rai da Presidente di Rainet, e siamo certi porterà competenza, trasparenza e passione a viale Mazzini», dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Cultura e componente della commissione di Vigilanza della Rai Federico Mollicone. «Un tema quello della Rai -aggiunge- che avrò l’onore di seguire in prima persona essendo stato scelto da Giorgia Meloni che ringrazio per rappresentare Fratelli d’Italia in Commissione bicamerale Vigilanza Rai. Un incarico importante e una staffetta che ricevo da Fabio Rampelli, oggi vice presidente della Camera, e che spero di onorare».
Igor De Biasio
Quaranta anni, una laurea in Scienza politiche alla Cattolica di Milano e poi corsi di specializzazione in marketing ed economia digitale alla Bocconi, De Biasio, prima di approdare nel 2017 a Moleskine, ha lavorato per Philips Lighting (dal 2014 al 2017), in Philips (dal 2010 al 2014), in Gfk Retail e Technology (dal 2004 al 2010) e nell’azienda di servizio informatici Eurobusiness. Ha insegnato all’Università cattolica di Milano ‘Esercitazioni di Informatica’ e ha tenuto lezioni in lingua inglese all’Università Bocconi per gli studenti del Master in Fashion & Design (Mafed).
Rita Borioni
Rita Borioni approda per la seconda volta al cda della Rai, dopo la nomina di tre anni fa. Forte di un curriculum tutto legato alla cultura in generale e all’arte in particolare, Rita Borioni è nata nel 1965, laureata in lettere moderne con indirizzo storico artistico con 110 e lode, è stata consulente del presidente della VII Commissione del Senato dal giugno 2013 all’agosto 2015. Tra le sua atività attuali, c’è quella di coconduttore e autore del programma ‘Se la cultura costa troppo provate con l’ignoranza’, in onda sull’emittente online Radio Left Wing. Per 11 anni ha lavorato come collaboratrice parlamentare in Commissione Cultura alla Camera dei Deputati per il Gruppo parlamentare dei Ds, mentre per cinque è stata collaboratrice della Commissione Cultura del Senato, sempre per il Gruppo dei Ds. Dal 1996 al 2006 Borioni è stata collaboratrice e consulente presso l’Agenzia Servizi Interparlamentari, mentre da marzo 2001 a febbraio 2009 è stata docente a contratto di Legislazione dei beni culturali all’Università della Calabria. Nell’aprile 2007 è diventata consulente del Cda di Cinecittà Holding, carica che ha ricoperto fino all’agosto 2008. Dal febbraio 2010 al dicembre 2010 è stata autrice e conduttrice del programma dedicato all’arte e ai beni culturali, ‘Stendhal’, su Red Tv, mentre dall’aprile 2010 al dicembre 2013 è stata vice responsabile Cultura e Informazione presso la sede nazionale del Partito Democratico.
Beatrice Coletti
Tanta tv, compresi talent e sport, nel curriculum di Beatrice Coletti, milanese classe 1969, eletta dal Senato nel nuovo Cda della Rai con 133 voti: attualmente consulentefFree – lance Coletti ha alle spalle 26 anni di lavoro in tv con esperienze da amministratore delegato e di direttore di canali tv. Inizia la sua attività sul campo nel 1992 come assistente di produzione e aiuto regista, collaborando con varie case di produzione; tramite la società Milanopiù lavora in qualità di Producer per produzioni internazionali commissionate in Italia dalle maggiori televisioni giapponesi: NHK, JSB, Nippon TV, Asahi TV, Fuji TV; è poi Produttore E secutivo per MTV Italia.
Sia la nomina di Giampaolo Rossi sia quella di Federico Mollicone fanno ben sperare. Fratelli
Finalmente in Fratelli d’Italia spazio alla cultura e alle specifiche competenze. Spero che Giampaolo Rossi e Federico Mollicone non deludano le aspettative e dimostrino in pieno il loro valore. Buon lavoro! Adalberto Baldoni
Complimenti ed un grande “in bocca al lupo” al dott. Giampaolo Rossi per la sua nomina nel Cda Rai. Una persona competente, con esperienza, personalità e grande onestà intellettuale. Da estimatore, prima ancora che da appartenente anch’io a Fdi, mi congratulo e sono certo che il suo lavoro sarà straordinariamente proficuo
Condivido pienamente il suo commento: conosco gli ottimi articoli di Giampaolo Rossi ma non ero a conoscenza dei suoi numerosi importanti incarichi.
Quindi vivissime sincere congratulazioni.