Fecondazione, ammontano a oltre 8 milioni i nati in provetta in 40 anni

3 Lug 2018 13:00 - di Redazione

Sono trascorsi 40 anni da quel 25 luglio 1978, giorno in cui, presso il britannico Oldham General Hospital vide la luce Louise Brown, la prima bimba concepita “in provetta”. Da allora ammontano a oltre 8 milioni i “figli della Pma“, la procreazione medicalmente assistita. Dei progressi registrati nel campo di questo particolare tipo di fecondazione si parla in occasione del congresso dell’European Society of Human Reproduction and Embryology (Eshre) in corso a Barcellona. Louise Brown nacque grazie alla Pma eseguita da un ovocita raccolto da ciclo naturale. A firmare questo successo, il biologo di Cambridge Robert Edwards, premio Nobel per la medicina e il ginecologo Patrick Steptoe. Dai dati è emersa una situazione, almeno per quel che riguarda l’Europa, a macchia di leopardo, con Danimarca e Belgio che offrono ciascuno più di 2.500 cicli di trattamento per milione di abitanti, mentre altri, tra cui l’Italia, ne offrono molti di meno.

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