Fazio, che figuraccia: “Che tempo che fa” bocciato dalla classifica Qualitel

16 Lug 2018 15:42 - di Federica Argento

Una brutta figura. Le “pagelle” del primo semestre Rai sono buone, ma non per tutti. Ad essere bocciato è proprio lui, Fabio Fazio, che con il suo programma superpagato “Che tempo che fa” non è riuscito evidentemente a superare la classifica Qualitel. Trattasi  di un sistema gestito dalla società  Gfk che accerta il gradimento dei telespettatori per la Rai. Il sistema monitora il gradimento delle famiglie per le singole trasmissioni e per le reti, dalla mattina alla programmazione notturna. Per i primi sei mesi del 2018 sono in maggioranza positivi e in crescita: nel complesso, i programmi del servizio pubblico sono stati promossi dai loro telespettatori. Ma dall’elenco manca proprio “Che tempo che fa”. Ce lo ricorda Dagospia. Una brutta figura per un programma per cui la rai si è svenata.

 Alberto Angela superstar

Nei voti resi noti (in una scala da 1 a 10), Alberto Angela è risultato il primo della classe e con il suo Meraviglie – La penisola dei tesori ha ottenuto un 8,5 di gradimento. Poi abbiamo il Festival di Sanremo condotto da Claudio Baglioni, che si è attestato al 7,7, mentre La Corrida di Carlo Conti si è aggiudicata un 7,8. Su Rai1, bene anche La Prova del cuoco (8,1), Soliti ignoti (8,0) e L’Eredità (7,8), Buono a sapersi (7,7), A sua immagine e Uno mattina (7,7). Tra i programmi di Rai 2 promossi ci sono Unici (8,1), Boss in incognito (7,8), Scanzonatissima e Mezzogiorno in famiglia (7,6), ma anche Nemo-nessuno escluso (7,5), Stasera tutto è possibile (7,9) e The Voice of Italy (7,7). Il talent show canoro, tuttavia, non risulta ancora nei palinsesti ufficiali della prossima stagione. Per Rai 3, compaiono tra i promossi Non ho l’età (7,0), In arte Patty Pravo (7,8), Chi l’ha visto? (7,9) e Un posto al sole (8,5). Report ha ottenuto un 7.9 anche senza Milena Gabanelli, Lessico Famigliare un lusinghiero 8,4. Positive anche le fiction La mafia uccide solo d’estate 2, Il commissario Montalbano, Don Matteo 11 e Romanzo Famigliare, tutte all’8,2. Tra le tre reti generaliste, Rai 1 evidenzia il gradimento più alto, facendo registrare un punteggio pari a 7,7. A seguire, Rai 2 e Rai 3 con un punteggio pari a 7,5.

Rai Uno promossa, tranne Fazio

La notizia è che nella lista dei programmi virtuosi non compaiono alcune trasmissioni su cui il servizio pubblico aveva puntato – è il caso di dire – futte le fiches. La deduzione  è che chi non compare in pagella non raggiunge le medie di gradimento registrate dal canale o dal genere d’appartenenza. «Vista l’assenza dai report divulgati, desumiamo di conseguenza che Fabio Fazio ed il suo Che tempo che fa non superino la prova del Qualitel. Con una brutale sintesi: bocciati», leggiamo sul sito Dagospia che riporta l’analisi su davidemaggio.it, specializzato in televisione e dintorni.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Pino1° 18 Luglio 2018

    Se questi due….. assieme a costanzo e tutte le altre presenze che succhiano patrimonio pubblico nostro da decenni…. hanno fatto e fanno di queste cose, se hanno di queste disponibilità lo si deve ai dirigenti, funzionari nominati dall’imperante occupazione di tutte le istituzioni fino nei più piccoli meandri delle istituzioni pubbliche dalla gente di sinistra! Oggi, ancora oggi, nelle emittenti pubbliche gli intervistatori (dichiarati self made giornalisti) fanno una impressionante politica di sinistra come se si fosse in piena campagna elettorale Non si capisce che va SMANTELLATA la struttura, ed inserire la licenziabilità in tronco senza contraccolpi per l’erario!

  • Eschini Pietro 17 Luglio 2018

    La RAI dovrebbe essere risarcita da questi due DEMENTI nulla facenti con questo programma senza ne capo ne coda . Cambiate canale quando vedete queste due facce .

    • Massimo Bolognesi 18 Luglio 2018

      Sono assolutamente d’accordo. Questi due personaggi sono inutili al bene della comunità e percepiscono laute prebende a spese degli italiani. Devono essere ridimensionati e indirizzati a lavori sociali. Cosa aspetta il governo a farsi restituire i soldi e avvisarli ad un percorso di crescita sociale? Grazie Infinite.

  • Leonardo Corso 17 Luglio 2018

    questi due sono un scandalo per le nuove generazioni, mandiamoli in Africa