Conte chiede una cellula di crisi all’Ue per gestire l’emergenza sbarchi
L’Europa deve dotarsi di una cellula di crisi per gestire le azioni degli Stati membri in merito a soccorso e accoglienza dei migranti: lo scrive il premier Giuseppe Conte in una lettera inviata il 17 luglio a Juncker – presidente della Commissione europea – e Tusk – presidente del Consiglio europeo – di cui l’Ansa ha diffuso il testo.
Nella missiva Conte aveva parlato anche nell’intervista al Fatto quotidiano pubblicata oggi difendendo l’idea di un gabinetto o comitato di crisi sotto l’egida della Commissione Ue, che poi si faccia mediatore con i vari governi per le politiche sull’immigrazione.
In particolare l’organismo di cui Conte chiede l’istituzione avrebbe il compito di individuare di concerto il porto di sbarco delle navi che trasportano i profughi e dovrebbe essere coordinato dalla Commissione Ue. La proposta di Conte è in linea con il principio che ha finora difeso nei colloqui con gli altri Stati Ue e cioè che “chi sbarca in Italia sbarca in Europa”, nel senso che tutti i paesi europei devono assumersi una parte delle responsabilità dell’accoglienza.
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