Extracomunitario eletto consigliere a Napoli. Ma non parla neanche italiano… (video)
Un extracomunitario, Viraj Prasanna Mihindukulasuriya Fernando – detto Viraj – è stato eletto a Napoli consigliere comunale aggiunto della città di Napoli, lo scorso 16 luglio, in rappresentanza di tutte le comunità straniere presenti sul territorio del comune partenopeo. Peccato che non parli l’italiano, come ha dimostrato egli stesso in un’intervista rilasciata alla testata giornalistica Stylo24. Il cingalese, che ha ottenuto 504 preferenze, staccando nettamente il principale contendente, il bengalese Rajib Sayed (su una comunità di extracomunitari che a Napoli è composto da quasi 60mila persone…) parla l’italiano come un italiano appena arrivato a Pechino parlerebbe il cinese.
L’ironia di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, su Fb, non si è fatta attendere… «Meraviglie del multiculturalismo. Il primo consigliere extracomunitario al Comune di Napoli, che rappresenterà le comunità straniere del territorio, non parla italiano. Un ottimo requisito per partecipare alle riunioni del consiglio comunale. Vabbè».
ALLO SCHIFO NON CE LIMITE
Ma per carità siamo giunti alla follia,,ma come si fa a eleggere uno che non.capisce e meno parla la nostra lingua. Un assurdo
RINCRESCE CHE IL POPOLO NAPOLETANO SI SIA RIDOTTO IN QUESTE CONDIZIONI VERAMENTE MISEREVOLI E STUPIDE !!!!!!!!!!!
e poi ci lamentiamo che napoli fa schifo? eleggessero persone serie e capaci di risolvere qualche probblema della città no stà roba qua.
E’ una scelta oculata per lasciare carta bianca agli altri e favorire il grande gigino!
Se è per questo l’italiano non lo parla neanche il sindaco e tanti suoi compaesani!
Beh, che problema c’è? Con i soldi dei contribuenti, assumano l’interprete. Risolto.
Potrà dialogare benissimo con Giggino de Magistris: dice soltanto bischerate…
signor nicola mi scusi ma lei è mai entrato in un ufficio chiamato ufficio di collocamento ? si è mai accorto che un nero o giù di li era allegramente seduto al ricevimento di chi cercava lavoro ? bene io sì a causa del mio lavoro di consulente del lavoro . che lingua parlava ? la sua . risultato ne sapeva di quinta , tanto è veo che arrivavano tutti da me , inviati da questo sapientone , che non sapeva parlare . da tenere presente che marocchini e tunisini parlano molto bene la nostra lingua e il dialetto di dove vivono .
I pagliacci di Europa!
E’ vero, non sa parlare l’italiano e sicuramente avrebbero potuto scegliere una persona più adeguata per interagire con il consiglio comunale. Però ha espresso più valori questo cingalese dall’italiano stentato (bambini, lavoro, casa) che la sinistra negli ultimi 20 anni.
Bene, allora lo nominino sindaco di Napoli o segretario dell’armata Brancaleone piddina, perché peggio di Giggino ‘o giudece o del pallaro di rognano non può fare…