California, 38.000 in fuga dai “firenado”, i terribili tornado di fiamme (video)

28 Lug 2018 19:08 - di Paolo Lami

Li chiamano “firenado“, spaventosa contrazione linguistica di fire, cioè fuoco, e tornado. Sono dei vortici di fuoco alimentati dal forte vento che sta spazzando in queste ore la California flagellata  da violenti incendi. Un mix micidiale che sta costringendo 38.000 persone alla fuga precipitosa da questo incubo della natura che sembra ribellarsi.

Continua a bruciare la California settentrionale, dove gli incendi,che stanno devastando la contea di Shasta, hanno messo in fuga migliaia di persone.
I roghi sono alimentati dai forti venti che formano dei “tornado di fuoco” in grado di sradicare gli alberi e rovesciare le automobili sulle strade.

Gli incendi, riportano i media locali della California, hanno già distrutto almeno 500 strutture e minacciano migliaia di abitazioni.
Due vigili del fuoco sono morti mentre erano impegnati a lottare contro le fiamme, mentre circa 38mila residenti della zona sono stati costretti a lasciare le proprie abitazioni.

Gli incendi sono iniziati lunedì in California e si sono, ben presto, propagati su una superficie di 194 chilometri quadrati, un’area più vasta di quella della città di San Francisco. Si tratta, secondo gli esperti, del peggiore inizio della cosiddetta stagione degli incendi, negli ultimi 10 anni.

A preoccupare le autorità della California sono, soprattutto, questi tornado di fuoco chiamati, anche, fire whirl che si formano quando è presente una corrente ascensionale calda e una convergenza proveniente dall’incendio e possono arrivare fino ad un’altezza di 50 metri. Nel 1923, in seguito al terremoto del Kantò – un terribile sisma che colpì Tokyo, il porto di Yokohama e le prefetture circostanti con una violenza di 7,9 gradi di magnitudo – venne a crearsi una terrificante tempesta di fuoco, alimentata dai cosiddetti “firenado” che, in quindici minuti, uccise 38.000 persone.
Una cosa molto simile accadde tre anni dopo in California a San Luis Obispo quando alcuni fulmini colpirono un deposito di petrolio: per 4 giorni si scatenarono migliaia di trombe d’aria incendiate ma, per fortuna, in questo caso i morti furono solo due.

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