Altra tegola sulle Ong. Nave Sea Watch sottoposta a fermo nel porto di Malta

2 Lug 2018 13:26 - di Redazione
Sea Watch

E due: dopo l’indagine sulla nave Lifeline e il fermo del suo comandante, Malta prosegue nella linea dura contro le Ong sottoponendo a fermo una nave della organizzazione tedesca Sea Watch. Lo denuncia la stessa associazione sul suo profilo Twitter: “Alla richiesta di lasciare il porto  apprendiamo che la nave è sottoposta a fermo. L’autorità portuale non fornisce motivazioni tecnico-legali. La riceviamo come una deliberata restrizione della nostra libertà volta a impedire l’attività di soccorso“. La nave, spiega l’organizzazione, ha “totale facoltà di battere bandiera olandese” e pertanto “l’assenza del permesso di salpare da Malta non è un questione legata alla registrazione” della nave “ma una campagna politica per fermare i soccorsi in mare”. La comandante della nave Pia Kemp accusa: “Mentre ci impediscono di lasciare il porto, la gente annega. Ogni ulteriore morte in mare è responsabilità di coloro che impediscono il salvataggio. Salvare vite in mare non è negoziabile”. Sea Watch si è trovata più volte in contrasto con la Marina di Tripoli: nel 2017 i libici accusarono la Ong di avere deliberatamente impedito il salvataggio di alcuni immigrati che la guardia costiera libica avrebbe riportato indietro.

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  • Laura Prosperini 2 Luglio 2018

    sequestrate tutte le navi che non applicano il codice della navigazione.