Ai cinesi il controllo totale di Wind 3. I russi cedono il loro 50% e guardano a Oriente
I cinesi della Ck Hutchison della famiglia Li si impossessano del 100% della società Wind 3, la prima società di telefonia mobile in Italia. Il colosso di Hong Kong partecipato dalla famiglia del magnate novantenne Li Ka Shing — il suo patrimonio personale è stato stimato da Forbes in 36 miliardi di dollari, — ha raggiunto un accordo per rilevare, per 2,45 miliardi di euro, il restante 50% dell’operatore italiano Wind Tre dalla russa Veon, ex Vimpelcom. Che ha motivato la cessione con la necessità di ridurre il proprio debito e ha annunciato che utilizzerà i proventi della vendita “per acquistare gli asset di Global Telecom Holding in Pakistan e Bangladesh”.
Il completamento dell’accordo resta soggetto ad approvazione regolamentare nell’Ue e in Italia. L’intesa dovrebbe concludersi nel terzo trimestre del 2018.
La transazione, sottolinea il colosso cinese, “renderà Ck Hutchison l’unico proprietario di un importante operatore di telecomunicazioni mobili in un mercato interessante” come quello italiano.