Addio a Sawyer, storico dei Vichinghi: sfatò il mito del “popolo distruttore”

27 Lug 2018 14:45 - di Redazione

Lo storico britannico Peter Sawyer, uno dei maggiori studiosi della civiltà dei Vichinghi, lo specialista che ha sfidato la visione standard sul popolo scandinavo come invasore e distruttore, è morto all’età di 90 anni, dopo una lunga malattia, a Uppsala, in Svezia, dove viveva dal 2006. L’annuncio della scomparsa è stato oggi dal quotidiano londinese The Guardian a funerali avvenuti.

Professore emerito di storia medievale all’Università di Leeds, Sawyer nel 1962 pubblicò “The Age of the Vikings”, che rappresentò una novità radicale nel campo degli studi sul popolo nordico, presentando i vichinghi come “commercianti non razziatori”. Lo storico non negò le loro distruzioni, sottolineando invece l’importanza dei traffici commerciali delle navi vichinghe.

Dopo la laurea a Oxford, Sawyer ha insegnato nelle università di Manchester, Edimburgo, Birmingham e infine a Leeds. Ha dedicato oltre sessant’anni di studi agli anglosassoni e si era specializzato nella ricostruzione delle vicende del popolo vichingo, a cui ha dedicato numerosi libri, tra i quali “Kings and Vikings” (1982), “The World of the Vikings” (2002). È stato il direttore del monumentale “The Oxford illustrated history of the Vikings” (1997) e ha diretto a lungo l’International Medieval Bibliography.

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