A Napoli reparto ospedaliero chiude per la festa del primario. Scattano provvedimenti
Da domani comincerà un’ispezione nel Reparto di Unità operativa complessa di Chirurgia Vascolare dell’Ospedale del Mare a Napoli dopo la sospensione del primario. Lo annuncia il direttore generale della Asl Na1, Mario Forlenza, il quale ha sospeso – «per motivi cautelari con riferimento a notizie riferite da più parti» – il primario, dottor Francesco Pignatelli. La vicenda è relativa alla chiusura del reparto «con dimissione di tutti i pazienti nella notte tra venerdì e sabato scorsi per consentire a medici e infermieri di partecipare alla festa organizzata in un locale a Pozzuoli dal neo primario per celebrare il nuovo incarico». A denunciare il fatto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli.
Repubblica segnala il caso di un paziente dirottato altrove
Secondo quanto riportato da Repubblica, ci sarebbe il caso di un paziente che sarebbe arrivato prima al presidio di Ponticelli e poi, da qui, trasferito al San Giovanni Bosco, a Capodichino. Si tratta di un paziente di 70 anni affetto da una grave patologia vascolare che si è recato venerdì mattina nell’ambulatorio di chirurgia vascolare dell’Ospedale del Mare con una regolare prenotazione. Andava operato appena possibile. Solo che invece di farlo al reparto dell’Ospedale del Mare, lo specialista che lo ha visitato ha invitato il paziente a recarsi d’urgenza al San Giovanni Bosco, avvertendo telefonicamente il collega del reparto di Chirurgia vascolare di quell’ospedale. Dove è stato operato e gli è stata salvata la vita.
Avere potuto svuotare un reparto…… vuol dire:
-Si tenevano in degenza per fare numero e incassare?
-In degenza per far vedere ai colleghi di essere indispensabile?
-Ricoveri di cortesia a persone che potevano essere curate altrove?
-Espulsione anzi tempo per fare il fenomeno con il reparto?
– No! Per il neo-primario !!!!! E’ partito proprio con un neo sul curriculum!
Se, e dico se, il direttore sanitario che ha appena promosso il neo-direttore contasse qualcosa, invece di avere eseguito ‘ordini’ altrui, quel reparto in blocco dovrebbe essere redistribuito in altri nosocomi ed il neo.. mandato affan…. fuori dai maroni ! E poi la sanità meridionale ve bene ? Solo secondo loro !
Baroni, principi, conti, contadini…. non si fanno mancare nulla e come diceva il Pricipe de Curtis,
E io pago!
licenziateli tutti. Solo a napoli succedono cose così pazze.