Violentata dal padre da quando aveva 7 anni: appena maggiorenne denuncia i genitori
Undici anni di abusi sessuali, di sopraffazioni fisiche e psicologiche. Undici anni di minacce e di paure, inflitte da suo padre con la connivenza silente di sua madre che, secondo gli investigatori, sarebbe stata al corrente delle violenze inflitte alla figlia. Uno scenario terrificante, che è stato l’incubo quotidiano vissuto da quella che, quando sono cominciati i maltrattamenti, poi reiterati nel tempo, era appena una bambina di 7 anni…
Violentata dal padre da quando era una bambina
È accaduto a Bagheria dove oggi gli agenti hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Termini Imerese Stefania Gallì, nei confronti dei due genitori accusati di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori. Il padre dovrà anche rispondere del reato di violenza sessuale aggravata: come denunciato dalla giovane oggi 21enne, e che, appena diventata maggiorenne, si è presentata nei locali della questura di Palermo raccontando la sua terribile storia, la ragazza sarebbe stata oggetto “delle costanti attenzioni sessuali da parte del padre” sin da quando aveva 7 anni. Quasi ogni giorno, l’uomo l’avrebbe costretta a spogliarsi e ad avere rapporti sessuali, seguiti poi dalle percosse, dai maltrattamenti e dalle minacce.
Diventata maggiorenne denuncia i genitori: padre e madre arrestati
Dal minuto dopo la denuncia, allora, hanno preso il via le indagini che poi, nel 2016, avuti i primi riscontri e grazie all’acquisizione di certificazioni sanitarie, hanno fatto sì che la ragazza venisse allontanata dalla casa dei genitori e trasferita in una struttura protetta. Padre e madre, in particolare quest’ultima, avrebbero comunque tentato di contattarla «ingenerando – scrivono gli investigatori – nella stessa un fondato timore per la propria incolumità e costringendola ad alterare le proprie abitudini di vita e di lavoro». Un vero e proprio incubo dalla quale la ragazza è uscita facendo appello a tutte le sue forze residue e a un coraggio che è lo stesso che le ha dato la forza di resistere e di denunciare.