Via Almirante, Meloni: «Ci opporremo al no della Raggi stalinista»
«Virginia Raggi, sei semplicemente ridicola. Daremo battaglia su via Almirante. Il Consiglio comunale si è espresso favorevolmente: imporgli una linea diversa sarebbe semplicemente staliniano». Parola di Giorgia Meloni che su Facebook commenta in no della sindaca di Roma all’approvazione dell’aula capitolina di intitolare una strada o una piazza della Capitale allo storico leader missino. Con il voto favorevole anche dei grillini la proposta di Fratelli d’Italia è stata approvata dal consiglio comunale di Roma nel pomeriggio di giovedì e tutto è filato liscio finché la Raggi, ignara del voto, a tempo scaduto non ha annunciato di bloccare tutto.
Meloni: su Almirante daremo battaglia
«Prima sì e poi no, cosa si nasconde dietro la decisione della sindaca, arrivata solo in tarda serata, di vietare l’intitolazione di una strada dedicata a Giorgio Almirante dopo che l’Assemblea capitolina ha votato democraticamente la mozione presentata da Fratelli d’Italia?», se lo chiede il primo firmatario della proposta, il capogruppo di Fratelli d’Italia Fabrizio Ghera. «La Raggi ha detto più volte pubblicamente che l’Aula è sovrana. Bene. E perché mai in questo caso non dovrebbe esserlo? Non vorremmo che dietro alla retromarcia della sindaca vi fossero pressioni esterne. È assurdo che ora ci sia un veto contro un atto pubblico votato dall’Aula Giulio Cesare». Ricordiamo, inoltre, ha aggiunto Ghera – che Giorgio Almirante da segretario nazionale del Msi non ha mai assunto posizioni razziste, e oggi paga ancora questa sua coerenza di non essersi mai schierato con la sinistra a differenza di tanti come Bobbio e Dario Fo, ma al contrario ha fatto compiere alla destra italiana un percorso democratico». Infine una “promessa”: «Valuteremo – annuncia – se vi saranno estremi di reato qualora la libertà dei consiglieri venga limitata da fattori e pressioni esterne ed antidemocratiche».
Di Peteano parlioamo dopo barista della Gabatella?
A Roma abbiamo una via Togliatti lunga 10 km. Una piccola stradina dedicata ad Almirante che comunque è
stato un grande personaggio della politica italiana penso che si possafare
Inoltre mi pare che durante la guerra abbia salvato una famiglia ebrea nascondendola e quindi non capisco mentre appunto altri come alcune penne famose che nel 42 scrivevano sulla provincia Granada di Cuneo che la guerra attuale e’ frutto e colpa dell’ imperialismo ebraico hanno a tutt’oggi onori gloria e premi