«Vi taglio a pezzi e vi mangio». È una delle frasi indirizzate ai poliziotti da parte di un 22enne della Guinea, arrestato in via Don Minzoni a Macerata, segnalato alla questura dopo essere stato visto entrare in un negozio chiuso sfondando a calci la porta di ingresso.  Siamo a Macerata e quella frase fa ancor più male. Il pensiero corre alla povera Pamela, fatta a pezzi e messa in valigia da un branco di nigeriani.. La volante della polizia è arrivata sul posto e ha sorpreso il 22enne, in Italia senza fissa dimora, mentre frugava nel cassetto del negozio con una torcia in mano. Preso dagli agenti, il ragazzo ha iniziato a dimenarsi violentemente, tanto da ferire  uno dei poliziotti. Il migrante non ha cessato di dare in escandescenze anche dentro la volante, continuando a menar calci. Una volta negli uffici della Questura ha continuato a dare il peggio di sé, ha cercato ancora di colpire i poliziotti con calci e sputi, e ripetendo minacce di morte. «La legge in Italia non può farmi nulla. Prendo una pistola e vi ammazzo. Ne ho ammazzati tanti e ammazzerò anche voi». Negli slip aveva nascosto tra i 100 e 150 euro, del fondo cassa del negozio. Non è riuscito a prendere gli altri oltre 1.000 euro. Ha permesso di soggiorno in fase di rinnovo. Il 22enne è ora in carcere a Montacuto.