Ucciso dai rom a Firenze, Meloni: “Tolleranza zero contro chi delinque”

12 Giu 2018 14:45 - di Carlo Marini

«Il mio pensiero corre alla famiglia di Duccio, il giovane di 29 anni che a Firenze è stato ucciso a causa di un folle inseguimento tra auto guidate da rom del vicino campo del Poderaccio». Così la leader di FdI, Giorgia Meloni sul grave fatto di cronaca di domenica mattina.

Meloni: “Siamo a fianco degli italiani”

«Grazie agli esponenti locali di Fratelli d’Italia – precisa la Meloni – che da anni denunciano il lassismo della sinistra e chiedono risposte su degrado e sicurezza: ieri sera hanno saputo gestire momenti molto critici nati dal corteo sceso in piazza per ricordare il ragazzo scomparso. Noi saremo sempre a fianco degli italiani per combattere l’abusivismo e l’illegalità: tolleranza zero contro chi delinque e fuori dall’Italia chi non rispetta le nostre regole. Basta zone franche».

Momenti di tensione davanti al campo rom

Il corteo, organizzato da alcuni esponenti di Fratelli d’Italia, si è svolto nei pressi del luogo dove è avvenuta la tragedia: oltre 300 i partecipanti. Ad un certo punto, una parte del corteo si è diretta verso il vicino campo rom, tentando di forzare il cordone di forze dell’ordine in assetto anti-sommossa. Per cercare di sedare gli animi è arrivato anche Luigi Ciatti, il padre di Niccolò, il 22enne fiorentino ucciso da una gang dell’est Europa la scorsa estate in una discoteca di Lloret de Mar. L’intervento di Ciatti è stato scandito da un lungo applauso, ma tanti hanno continuato a scandire slogan contro i rom e per la chiusura del campo nomadi. L’ingresso del campo resta presidiato.

 

 

Commenti

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  • TonyHope 12 Giugno 2018

    Deportare chi crea disordine nei loro rispettivi Paese mi pare a questo punto d’obbligo.

  • 12 Giugno 2018

    In Italia ci vuole la pena di morte!!!

  • Franco Cipolla 12 Giugno 2018

    E’ ora che si estirpi finalmente questo cancro della societa’.
    Da dove arrivano i proventi di questa gente, facile rispondere:
    dallo sfruttamento della prostituzione, dai furti, dalle truffe, dall’estorsione con l’uso della violenza, dall’usura etc.etc.
    E la Raggi si preoccupa della fornitura di alloggi per questa gente.
    Certezza della pena. Chi delinque deve essere punito in maniera esemplare, basta con i buonismi. Che si difendano i diritti delle brave persone, non quelli dei delinquenti.