Sondaggio, la linea dura sui migranti piace al 59% degli italiani
La linea dura sui migranti inaugurata dal ministro dell’Interno Salvini con il caso Aquarius è osteggiata dai grandi giornali e dagli anchormen alla Flores e alla Formigli. Risulta però assai popolare tra gli italiani. E saranno sicuramente numerosi quelli che avranno esclamato «finalmente!» allo scoppio della polemica. A confermare il vasto consenso per la politica dei porti chiusi è un sondaggio condotto dall’Ipsos di Nando Pagnoncelli per il Corriere della Sera. «La netta posizione del ministro dell’Interno – scrive Pagnoncelli sul quotidiano di via Solferino – è condivisa da una netta maggioranza: il 59% apprezza la scelta, contro un 24% che ritiene non si possa rifiutare lo sbarco dei migranti e un 17% che non si esprime». Volendo rovesciare il dato, potremmo anche dire che solo un’esigua minoranza di italiani (il 24% appunto) disapprova la condotta di Salvini.
Ma dati altrettanto interessanti emergono dalla distribuzione politica del campione. «Le opinioni sono certo piuttosto delineate: il centrodestra sostanzialmente granitico, ma anche i pentastellati fortemente favorevoli, con scarsissime sbavature». E fin qui appare un dato abbastanza scontato. E altrettanto scontato è il fatto che «solo gli elettori del Pd e delle altre liste (dove sono prevalenti gli elettori di sinistra) si schierano per la posizione di accoglienza». Ma quello che colpisce è che l’opinione sinistra non è affatto granitica: almeno il 30% dell’elettorato di Pd e affini approva la scelta di salvini.
E c’è di più: assai netta è l’adesione rispetto al muro contro muro con i “politcally correct” europei. La scelta di Salvini – osserva sempre Pagnoncelli – di fare la voce grossa con l’Europa è condivisa da oltre due terzi degli intervistati. «Il consenso si avvicina al 90% tra gli elettori delle due forze di governo e fra quelli di Forza Italia, ma divide equamente gli elettori delle altre liste. Solo gli elettori del Pd si schierano contro questa scelta poiché il rischio è l’isolamento e l’indebolimento dell’Italia. Ma anche qui più di un quarto condivide la scelta del Ministro dell’Interno». E tanto basta.
La sinistra vuole che siano salvati quelli in pericolo nell’attraversamento del canale di Sicilia . Dopo l’identificazione a terra ,quelli che hanno diritto come profughi restano , gli altri devono essere rimpatriati non appena si conosce la loro identità nazionale . Nell’attesa devono lavorare per mantenersi in lavori socialmente utili .
purtroppo sono contrari a Salvini il 100% dei clandestini .. attendono un segnale da parte di Soros
Il 59% rappresenta gli italiani ancora in grado di intendere indipendentemente da chi votano!
Ci hanno abituati, a suon di fregature, ad annusare l’aria, leggere i segni dei fondi di caffè
come le streghe, cogliere qualunque segno sensibile per capire al di la dei cinque sensi cosa veramente accade delle continue e costanti menzogne delle testate giornalistiche, di giornalisti d’accatto,
di delinquenti che, nei momenti significativi, interrompono gli interventi per non far terminare e capire quanto di vero stava per essere rivelato dall’invitato di turno; sempre in minoranza al tavolo di macellazione!
Se un politico, che rivela d’essere un uomo/donna, declina certi inviti, che so, a caso e senza voler fare assolutamente una lista, ma solo un cenno esemplificativo tipo ! Annunziata, Gruber, Fazio, Lerner, Mineo, Santoro,Labate, Giannini, Floris, Chiesa, Parenzo, Telese, Meli, Paone, Marrazzo e centinaia di altri al momento assenti dalla mia anziana mente; se un politico, dicevo, declina l’incontro con certi individui che lavorano più che per la professione per il padrone, nonostante che propenda per la partecipazione, penso si tratti di pavidità ma di stomaco ! Anche un politico di vecchia memoria avrebbe potuto subire un attacco, mediatico ? No ! Essere colto da un conato si !