Si lancia con la tuta alare ma qualcosa va storto: turista si schianta e muore

24 Giu 2018 19:03 - di Martino Della Costa

Volare, un sogno che rivela sempre più spesso i suoi risvolti da incubo. Un incubo dal quale ci si può anche non risvegliare: come accaduto questa mattina, intorno alle 11, ad un base jumper inglese di 49 anni, morto dopo essersi lanciato con la tuta alare dalla Cima della Busazza, in provincia di Belluno.

Base jamper si lancia con la tuta alare e muore

Era ormai mattina inoltrata quando alla Centrale operativa del 118 è arrivata la chiamata di due testimoni, un escursionista e un alpinista, che avevano visto l’uomo lanciarsi e precipitare fino a schiantarsi. L’eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore è tempestivamente decollata nella direzione indicata e poco dopo ha individuato il corpo dell’uomo che giaceva esanime a una quota di 2.700 metri circa. Il base jumper e alcuni suoi compagni avevano raggiunto poco prima in elicottero la vetta della Cima della Busazza. Da lì, il turista ed escursionista britannico si era lanciato con la tuta alare a destra dello spigolo, poi deve aver tentato di aprire il paracadute che, per motivi ancora da accertare, non ha funzionato a dovere, tanto che il base jamper 49enne è finito contro la parete, poco più sotto. Lì, dove l’eliambulanza ha inviato tre soccorritori del Soccorso alpino di Agordo che hanno raggiunto la vittima, assicurato il paracadute e ricomposto la salma che è stata recuperata con un verricello e trasportata a al rifugio Capanna Trieste a 1.135 metri d’altezza, dove poi è stata affidata al carro funebre e ai carabinieri.

 

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