Scagionati i complici di Oseghale. Lo sconcerto della mamma di Pamela

8 Giu 2018 11:26 - di Stefania Campitelli

Sorpresa e rabbia. Il gip di Macerata Giovanni Maria Manzoni ha revocato la custodia in carcere, per le accuse di omicidio, vilipendio, distruzione e occultamento di cadavere, a carico dei due nigeriani,  Lucky Awelima e Desmond Lucky, arrestati per concorso con Innocent Oseghale per l’omicidio di Pamela Mastropietro e lo smembramento del cadavere della ragazza. Per il momento restano in  carcere ad Ancona per l’accusa di spaccio di eroina.

La mamma di Pamela: non capisco e voglio giustizia

Lo scagionamento dei due presunti complici nella mattanza della diciottenne romana ha destato scandalo nell’opionione pubblica e profonda amarezza nei familiari. Il primo a parlare è il legale della famiglia Mastropretro e zio di Pamela: «Siamo molto stupiti – racconta Marco Valerio Verni – se dopo quattro mesi la situazione è questa c’è da preoccuparsi. Oseghale non può aver fatto tutto da solo. Sarebbe interessante sapere perché abbia tutta questa perizia nel lavorare in quel modo scabroso un corpo umano. Forse ha avuto la complicità di qualcun altro e se questo qualcun altro non sono i due indagati che usciranno dal processo allora c’è gente in giro che è potenzialmente in grado di uccidere ancora». Incredula per la decisione del gip di Macerata anche la mamma di Pamela che al Messaggero racconta di riuscire a sopravvivere al dolore straziante solo per dare giustizia alla figlia». «Non capisco perché discolparli – dice Alessandra Verni – dopo che Desmond è andato con Oseghale a comprare l’acido e non trovandolo hanno preso la candeggina. Non credo  che il massacro di mia figlia sia da imputare a una sola persona. Se quei due escono di scena vuol dire che ci sono altri mostri in libertà, invito gli inquirenti a continuare le indagini. Non può finire qui, hanno messo in mezzo solo Oseghale». Inevitabile anche il subbio che «la giustizia si ottenga nei processi». Scandaloso e duro da mandare giù anche il “verdetto” del Riesame che ha stabilito che non c’è stata alcuna violenza sessuale su Pamela perché  il rapporto sarebbe stato consenziente “in un clima amicale. «È  scandaloso, offensivo per Pamela – dice la mamma della ragazza – allora se vengo al bar con te, se facciamo la spesa e poi mangiamo insieme, poi sei legittimato ad approfittarti di me? Mia figlia era stordita dalle medicine e hanno abusato di lei». Molto polemico per la conduzione giudiziaria del caso Pamela anche il criminologo  Alessandro Meluzzi: «Questa vicenda getta una luce sinistra sulla stessa capacità dello Stato di proteggerci da un’aggressione, da un’invasione, da una criminalità pericolosissima di cui la vicenda di Pamela ha mostrato solo una punta d’iceberg». Sui social è un coro quasi unanime di rabbia e di sdegno per lo scagionamento dei due nigeriani arrestati e l’innocentismo dei giudici: «Pamela è stata uccisa due volte».

Commenti

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  • Laura Bovati 9 Giugno 2018

    C’è da lasciare un commento? Facciamo in modo che i giudici debbano rispondere, anche penalmente, delle decisioni che prendono sulla nostra pelle. Sbaglio o era stato fatto un referendum e gli italiani avevano detto di sì? Il popolo sovrano? Ma non fatemi ridere!

  • Lorenza ceccaroni 9 Giugno 2018

    Spero che accada la stessa orribile è orripilante cosa alla figlia o moglie o sorella o nipote del gip che ha emanato questa sentenza.
    Glielo auguro con tutto il cuore.
    Poi vediamo…

  • Emilio Respighi 9 Giugno 2018

    A questo punto io voterei per una ipotesi di suicidio, con successiva auto-psia e libererei anche Oshegale. Ma vedrete che un giorno o l’altro succederà. Andando avanti così, con la magistratura che ci ritroviamo.

  • Giuseppe Santonastaso 9 Giugno 2018

    I magistrati vengono assunti per concorso,poi immessi nella carriera,questo non è sufficiente. Dovrebbero essere sottoposti pure ad esami psicologici, da effettuare sia in fase d’assunzione che ad intervalli periodici. Questo per garantire la loro salute mentale in un servizio per la collettività molto delicato e importante.

  • alfonso 9 Giugno 2018

    State portando il popolo ad una guerra urbana Magistratura da riformare in toto tutti fuori e nuovi concorsi.

  • FAUSTO 9 Giugno 2018

    VOLEVANO GIA LIBERARLI NON APPENA IDENTIFICATI, POVERINI DOBBIAMO RECUPERARLI

  • eddie.adofol 9 Giugno 2018

    GIUDICI – PD – CSM – QUIRINALE – BERLUSCONI – SX – BOLDRINI – ARCOBALENO – BERGOGLIO – CHIESA CRISTIANA – GAY PRADY – non hanno mai detto una parola di conforto x questa ragazza ITALIANA e ROMANA – SONO TUTTI ANTI ITALIANI.

  • Vincenzo 9 Giugno 2018

    Un altro esempio che dimostra la grande incapacità e il basso livello di alcuni magistrati italiani.ora la cosa più importante è la salvaguardia degli immigrati ,tutto il resto non conta

  • Laura Prosperini 8 Giugno 2018

    solo per ciò che hanno detto fra loro in galere su come avrebbero dovuto ucciderla affinchè non rimanessere prove….
    andrebbero condannati pesantemente con correi altro che…

  • Alf 8 Giugno 2018

    Magistratura rossa che vuoi che accada?

    • Gae 9 Giugno 2018

      Siamo in balia di una magistratura che ha distrutto e sta distruggendo il paese…la stessa magistratura che profonde innumerevoli e costosissime risorse per scoprire se Ruby aveva 18 anni o 17.5