Sanità, l’ira di Donzelli: in Italia non c’è bisogno di santoni e ciarlatani

8 Giu 2018 16:18 - di Guglielmo Gatti

“Il governo assuma provvedimenti urgenti riguardanti la diffusione del metodo Life 120 ideato da Adriano e Roberto Panzironi e promosso e pubblicizzato su numerose emittenti tv di tutta Italia: chiediamo che venga trattato come tutti i procedimenti che non hanno alcuna evidenza scientifica e che per di più incita a non credere alla medicina ufficiale. Giocare con la salute di persone deboli e malate è inaccettabile: ci aspettiamo una presa di posizione netta e provvedimenti decisi e incisivi, non possiamo permetterci santoni e ciarlatani”. È quanto afferma il parlamentare di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, che ha presentato un’interrogazione alla Camera dei Deputati in seguito all’inchiesta pubblicata dal quotidiano Il Tirreno. “Esprimiamo la nostra solidarietà e sostegno al quotidiano Il Tirreno e ai giornalisti che hanno subito offese e minacce in seguito alla pubblicazione dell’inchiesta – sottolinea Donzelli – dopo le imbarazzanti posizioni antiscientifiche espresse dal Movimento 5 Stelle in altre occasioni, siamo perplessi e ansiosi di conoscere il parere del nuovo ministro della Salute Giulia Grillo”. “Non si può scherzare su questioni del genere, la diffusione di queste teorie è pericolosa e va combattuta senza esitazione alcuna – conclude Giovanni Donzelli – il governo usi gli strumenti in suo possesso sia sul piano della sanità che delle comunicazioni”.

Commenti

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  • Antonella 24 Luglio 2018

    Allora impediamo anche la diffusione della dieta vegana. La medicina ufficiale non ci dice forse che abbiamo bisogno di proteine? O mettiamo fuori legge i vegetariani e tutti coloro che fanno qualcosa di diverso da quanto imposto.

  • Alberto 14 Giugno 2018

    Cara Laura concordo con te ma il problema qui è che ci sono grandi interessi di cui qualcuno si sta facendo portavoce

  • 9 Giugno 2018

    Sono di accordo con Laura 100%

  • Laura Prosperini 8 Giugno 2018

    mi spiace ma quì non sono d’accordo, un paese civile da a tutti la possibilità di curarsi come vuole
    non imponendo un unico modo 8tipo pensiero unico globalista) per poter permettere, magari, ai ricchissimi privati che speculano sulla salute altrui di guadagnare molto di più.
    Una Nazione Civile informa sui risultati (senza arbriti eletti dagli industriale delle medicine) di tutti i metodi dando la possibilità a tutti i cittadini di scegliere liberamente.