Roma, 13enni molestate da migranti: l’ira dei residenti del Tiburtino III
Manifestazione spontanea dei residenti del quartiere Tiburtino III alla periferia di Roma davanti ai cancelli di un centro di accoglienza per invocarne la chiusura. Davanti al centro di pronto intervento minori di via Venafro è scattata l’ira dei cittadini dopo che due ragazzine di 13 anni sono state molestate da migranti albanesi, anche loro minori. Era già successo, questo il punto dolente in un quadrente sempre pieno di micce sociali porte ad esplodere. Due ospiti della struttura, entrambi minorenni di nazionalità albanese, avrebbero molestato due ragazze, 12 e 13 anni. Al passaggio delle ragazzine, infatti, i due diciassetteni, affacciati alla finestra, si siano abbassati gli indumenti mostrando le parti intime, secondo la ricostruzione del Messaggero.
Episodi di violenza e criminalità sono all’ordine del giorno al Tiburtino III. I residenti si sono dati convegno davanti al presidio umanitario, dove la Caritas dà accoglienza ai minori stranieri non accompagnati. Con un immediato tam tam di telefonate che dal cellulare dei genitori delle due vittime si sono diffuse a quello di parenti, amici, conoscenti, i residenti hanno dato vita a una protesta pacifica, ma molto molto energica nei toni. Le forze dell’ordine avrebbero già identificato i due minorenni, si apprende dal Messaggero, denunciati per “atti osceni in luogo pubblico”. I residenti del Tiburtino III, già costretti a vivere nel degrado della periferia romana, da tempo denunciano la pericolosa contiguità con gli immigrati dei centri di accoglienza, spesso fuori controllo. La misura è veramente colma.
Peccato che in tutto lo squallore dei clandestini ci sono anche persone (menti deboli) che credono nel multiculturalismo. Comunque non mi dispiacerebbe la notizia dell’inutile soprammobile chiamato Boldrini violentata dai suoi amichetti che tanto le stanno a cuore
Eccoci di nuovo: le “risorse” della boldrina cosa dovrebbero insegnarci?
ma quante volte lo si deve ripetere: MANDIAMOLI VIA A CASA LORO A CALCI IN C***!
Un tempo gli abitanti del Tibrtino i due albanesi li avrebbero menati a sangue, e magari gli avrebberopure fatto inghiottire le loro p**le, senza scomodare la polizia, che comunque non può fare un c**zo, visto che sono anche minorenni. Non ci sono più i borgatari di una volta…
Ma carichiamo questa gente su un mezzo di trasporto che fa viaggi di ritorno!!!!!!!!!
Poverini ma questi scappano dalla guerra o sono i futuri Violentatori seriali?
Tutti fuori! Occorre cambiare la legge ( imposta agli italiani dall’EU, Soros e i politici italiani al loro servizio ) sui migranti clandestini minori che invece di rispedirli ai loro governi responsabili FORZA l’ Italia a mantenerli al 100% fino alla maggiore eta’, a trovare loro lavoro ( con precedenza sugli italiani ) e donare loro cittadinanza italiana! INAUDITO!! Ecco perche’ne arrivano barconi pieni e ne passano a migliaia dalle frontiere con l’ Est da tutto il mondo. CAMBIATE LA LEGGE!