Rispunta Cottarelli: «Senza Monti l’Italia sarebbe crollata, lo spread ci minaccia ancora»

30 Giu 2018 12:16 - di Redazione
Cottarelli

Carlo Cottarelli, per qualche giorno in predicato di formare un governo tecnico in assenza di un accordo tra M5S e Lega, torna a parlare della situazione economica italiana lodando un suo sodale, il professor Mario Monti, artefice di uno dei governi tecnici più disastrosi e odiati della storia politica italiana quando Berlusconi fu costretto a dimettersi. «Senza la stretta fiscale del 2012 operata dal governo Monti, il rapporto tra debito e Pil sarebbe aumentato più rapidamente e sarebbe attualmente tra il 142% e il 145%», rileva il professor Cottarelli nell’ultimo rapporto pubblicato oggi dall’Osservatorio dei conti pubblici, da lui diretto.  Come spiega nel dettaglio il documento, in assenza della stretta operata dal governo guidato da Monti, il dato “sarebbe cresciuto più rapidamente di quanto osservato, arrivando nel 2018 a 142,1%, circa 11 punti percentuali al di sopra di quanto attualmente previsto per il rapporto tra debito pubblico e Pil alla fine di quest’anno. La simulazione è basata partendo da una stima di 2,4 punti percentuali per le misure restrittive introdotte nel 2012. Se si utilizzasse invece per tale stima quella contenuta nel Def 2012 (3,1 punti percentuali), la simulazione descritta porterebbe a concludere che l’eliminazione della manovra del 2012 avrebbe comportato un rapporto debito-Pil nel 2018 ancora più elevato (145,4%)“.

Da qui le conclusioni catastrofiche, che suonano come un triste presagio per l’attuale governo che cerca di rilanciare l’economia anche con politiche in deficit: «Con un debito in crescita ancora più rapida di quanto verificatosi, la crisi si sarebbe probabilmente approfondita causando il completo crollo dell’economia italiana».

«Spero che il deficit pubblico -sottolinea- non aumenti perché aumenterebbe i rischi per l’economia italiana di una crisi ‘da spread’; cioè gli investitori non si fidano più di investire in titoli pubblici italiani perché il deficit è troppo alto; quando questo succede l’economia si blocca. Non vorrei che succedesse di nuovo questa cosa».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Alessandro Caroli 2 Luglio 2018

    Ancora con queste filastrocche? Sarebbe crollata la UE. E non avrebbe pianto nessuno.

  • uesto renderebbe un bel po di miliaRDI DI ENTRATE FISCALI IN PIù. 2 Luglio 2018

    Non conosco le cose come il signor Desalvo ma vorrei dire che se c’è da risparmiare bisogna prima tagliare a coloro che haNNO TANTO E POI AGLI ALTRI; Ciò che critichiamo al governo Monti è che coloro che hanno pagato sono coloro che già stavano peggio, i lavoratori e coloro che erano vicini alla pensione che sono andati in pensione ma senza percepirla e si sono mangiati i risparmi e la buona uscita. Per questo se fossi andato io al governo Monti e la Fornero sarebbero finiti sulla forca

  • NOEURO 2 Luglio 2018

    No Desalvo, se si andasse a votare i “populisti” sarebbero al 70%…… quindi Mattarella non conterebbe una favasecca……

  • Gino Vercesi 1 Luglio 2018

    …ma il Cottarelli ha deciso infine da che parte andare … ?????

  • Francesco Desalvo 1 Luglio 2018

    Cottarelli non tiene in considerazione un fatto che ci distingue da Argentina, Grecia ed altri che sono andati in default ed hanno dovuto ricorrere a FMI, salva stati, ed altro, perché erano in disavanzo primario e non potevano farne a meno.
    Noi siamo in avanzo primario, e se cercassero di strangolarci con lo spread potremmo dichiarare di smettere di pagare gli interessi del debito pubblico e la somma annuale che versiamo a Bruxelles, e camperemmo ottimamente.
    Che potrebbero farci? Invaderci militarmente per farci pagare? Un po’ difficile.
    Farci le sanzioni come alla Russia? Nonostante le sanzioni i Russi hanno potuto investire e molto bene per i campionati di calcio, e ed i tifosi che ci sono andati non hanno avuto l’impressione che il popolo sia con le pezze al sedere. Idem le sanzioni per l’Iran che continua ad arricchire uranio.
    Ricordo che nel 1935 ci avevano fatto le sanzioni perché avevamo invaso l’Etiopia, il che era molto peggio del dichiarare che per x anni non avremmo pagato gli interessi. Io allora ero un ragazzino in una famiglia modesta e non mi ero accorto che in famiglia avessero dovuto rinunciare a qualcosa, perché anche allora l’Italia era abbastanza autosufficiente.
    Per esempio ci avevano fatto l’embargo della lana dall’Australia, e con le pur scarse conoscenze di allora sulle varie “plastiche” la Snia Viscosa aveva fatto il lanital. Era un po’ meno isolante della lana, ma funzionava. Ora per tenerci caldi usiamo nei giacconi delle imbottiture più isolanti della lana.
    Occorre il coraggio di decisione. Conte ha minacciato il veto, ma non l’ha fatto.
    Berlusconi nel 2011 aveva posto il veto sul fiscal compact proprio per disinnescare gli effetti dello spread e sono riusciti a farlo fuori, ma è stato necessario il tradimento di Fini e la complicità di Napolitano con la carta Monti per dar via libera al fiscal compact e precipitarci nella crisi.
    Purtroppo Cottarelli può minacciare con una certa probabilità di riuscita perché il nostro parlamento è più sfilacciato che nel 2011. Se per caso Conte e/o Salvini volessero agire veramente con decisione, sarebbe sufficiente incoraggiare la corrente aderente a Fico, come era stato fatto con i finiani, per far saltare il governo ed insediare un altro Monti. C’è solo da sperare che Mattarelle non faccia il Napolitano

  • Antonio 1 Luglio 2018

    In uno stato serio,Monti sarebbe da processare,assieme ai suoi accoliti

  • NOEURO 1 Luglio 2018

    DICESI “RICATTO” e RAPINA ai danni degli Italiani…….questa diventerà una GUERRA

  • Angela 1 Luglio 2018

    Eccone un altro!ie ovviamente devono dire cose che se non fanno irritare il popolo non sono contenti…

  • NOEURO 1 Luglio 2018

    La cosiddetta “elite mondialista apolide” ha fallito su entrambi i fronti, ha fatto danni enormi, a scapito delle collettività (cioè il 99,99%)……. che detiene 4/5 trilioni di cash, CHE È L’UNICA ATTRATTIVA per questa krikka di burocrati criminali al soldo della suddetta elite parassitaria

  • NOEURO 1 Luglio 2018

    MONTI NON DOVEVA NEPPURE PERMETTERSI DI INGERIRE NELLA POLITICA ITALIANA….
    MONTI e COTTA. sono due esseri immondi……..

  • Fabio 1 Luglio 2018

    Mamma mia , riparliamo di Cottarelli , di Monti , non è posssssssssibile , basta !

  • GENNARO TERMINE 1 Luglio 2018

    VORREI RICORDARE A ‘STO IMBECILLE CREMONESE CHE MONTI MI HA MASSACRATO E PROBABILMENTE M’INDURRA’ AL SUICIDIO, NON SAPENDO OVE ATTINGERE PER PAGARE IMU E GLI ATRI DIABOLICI BALZELLI SU REDDITI INESISTENTI, RIBADISCO INESISTENTI,
    IN QUANTO I MIEI IMMOBILI SONO INVOLONTARIAMENTE, RIMARCO INVOLONTARIAMENTE SFITTI E CHE NON MI RIESCE NEPPURE DI SVENDERLI !!!!

  • Massimilianodi SaintJust 30 Giugno 2018

    Cottarelli il debito è spalmato in 7-8 anni, ossia 300 mliliardi ogni anno da finanziare, se scappano gli stranieri lo finanzieranno gli italiani, basta che i bot rendano, come giusto, almeno il 3% e no la rapina del rispamio attuale grazie alla stamperia Draghi! Monti doveva colpire gli stipendi elevati dei suoi simili, non le pensioni e le case degli italiani, ha rovinato l’economia. Matteo e Luigi eliminate i senatori a vita come Monti!