Raid degli F16 iracheni contro obiettivi Isis in Siria: decine di morti
Nuovo raid in Siria. Le Forze Armate irachene hanno reso noto di aver effettuato nuovi raid aerei contro il sedicente Stato islamico (Isis) in Siria. Una nota dell’Esercito di Baghdad riferisce dell’uccisione di almeno 45 jihadisti del gruppo in un raid dei caccia F-16 iracheni durante una riunione dei vertici dell’organizzazione in territorio siriano. Non è chiaro a quando risalga l’operazione. Stando al comunicato, come riporta l’agenzia di stampa Dpa, tra i terroristi uccisi c’è anche un “corriere” del leader dell’Isis Abu Bakr al-Baghdadi. Negli ultimi mesi l’Iraq ha effettuato diversi raid aerei contro obiettivi dell’Isis nella vicina Siria. Lo scorso dicembre il premier iracheno Haider al-Abadi ha annunciato la sconfitta del gruppo in Iraq, dove tuttavia restano attivi elementi dell’organizzazione. Oggi due poliziotti iracheni sono stati uccisi e tre sono rimasti feriti in un attacco attribuito all’Isis nei pressi di Mosul, ex roccaforte del gruppo nel nord dell’Iraq. Nel mirino è finito un checkpoint a sud di Mosul, come ha spiegato il capitano di Polizia Samir Salem citato dalla Dpa. Insorti legati al gruppo sono anche accusati di aver rapito nelle ultime ore tre persone a nordest della città, nei pressi del confine con la Siria. Secondo quanto riporta la Bbc, l’ultimo raid aereo dei caccia iracheni ha colpito tre abitazioni nella zona della località di Hajin (nella Siria orientale). La valle dell’Eufrate è una delle ultime aree della Siria in mano al gruppo. Tra i “terroristi” uccisi ci sarebbero anche “il vice ministro della guerra” dell’Isis, un responsabile per la comunicazione dell’organizzazione e il capo della “polizia” del gruppo. Lo scorso dicembre la coalizione a guida Usa ha annunciato la riconquista del 98% del territorio conquistato in passato dall’Is in Siria e Iraq.