Prostituzione, in manette due nigeriani già ricercati che gestivano il racket
La polizia è riuscita a catturare due cittadini nigeriani – un uomo, Lucky Bosah, 28 anni, e una donna, Loveth Daudu, 32 anni – che gestivano una casa di prostituzione nel quartiere Ballarò di Palermo. Sui due pendeva un provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso dal tribunale di Palermo su richiesta della Dda, per i reati di riduzione in schiavitù, tratta di esseri umani finalizzata allo sfruttamento della prostituzione, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e spaccio di stupefacenti. I due, probabilmente consapevoli di essere ricercati dalle forze dell’ordine, avevano cercato di rimanere nell’ombra. Gli agenti sono riusciti a contattare l’uomo solo fingendosi agenti di commercio e avviando telefonicamente una trattativa per un contratto di locazione che ha poi previsto. Sul luogo concordato, Bosah ha però trovato i poliziotti che lo hanno arrestato. La donna invece è stata rintracciata proprio nel quartiere di Ballarò.
Ecco, a queste due risorse spetterebbero cad. € 5000,00 per avere iniziata un’attività nel Bel Paese. . .
La prostituzione è il più antico mestiere del mondo .ed il più redditizio per chi non vuole lavorare.
Se in Italia fosse legalizzata si eviterebbe lo sfruttamento di tante povere schiave e vi sarebbe un maggiore controllo sanitario,
Ma si! Accogliamoli tutti!!!!!
Ecco un altro esempio di integrazione