Perugia, richiedente asilo colpisce con pugni, calci e graffi i carabinieri
Una sessantenne viene aggredita alle spalle, nel centro storico di Perugia. Buttata a terra, scippata del cellulare. A colpirla è un nigeriano venticinquenne, con permesso di soggiorno scaduto e richiedente asilo politico. Subito dopo, lo straniero tenta la fuga. Un operaio assiste alla scena, insegue l’aggressore, tenta di fermarlo ma riesce solo a rallentare la fuga. Come riporta Perugia Today, in quel momento passa un poliziotto della stradale che – grazie anche alle indicazioni di un avvocato – inizia un rocambolesco inseguimento nelle catacombe del museo nazionale. Intervengono anche i carabinieri. Messo con le spalle al muro, per tentare di sottrarsi alla cattura, il richiedente asilo colpisce gli agenti e i militari a calci, pugnie graffi, procurando loro alcune ferite giudicate guaribili in otto giorni. Il richiedente asilo è stato arrestato per rapina, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Il cellulare rubato è stato resistituito alla sessantenne.
ma quando ce ne disfiamo di questi personaggi ???
è urgente modificare la legge e consentire alle forze dell’ordine di sparare alla feccia africana !!!
E’ tempo di cacciare via tutti questi invasori parassiti delinquenti !!! L’Italia agli Italiani !!!
Ecco un altro esempio per cuiserve tutela e controlli di chi entra in Italia.
La grossa magiorannza so delinquenti che non meritano liberta’ di entrare affatto.