Paura e delirio del Pd a Sarzana: «Votateci, vi abbiamo sempre favorito»

20 Giu 2018 11:59 - di Alberto Consoli

È bufera sulle parole inqualificabili, deliranti, ricattatorie della piddina Francesca Fontana a pochi giorni dal voto per il ballottaggio a Sarzana in Liguria – lei è candidata a sostegno dell’aspirante sindaco dem Alessio Cavarrin-. Ecco cosa ha scritto in un post su Fb in cui fa un autogol clamoroso e dà la zappa sui piedi a tutta una gestione spudoratamente  clientelare messa in atto dal suo partito per raccattare voti. La Fontana ha scritto: «I sarzanesi dovrebbero ricordarsi in certa circostanza quello che il partito ha fatto per loro – ha riportato La Gazzetta della Spezia – perché dopo la sistemazione di un parente al lavoro, dopo l’assegnazione di un alloggio, dopo lo sgravio di utenze domestiche… non bisognerebbe sputare nel piatto dove si ha mangiato fino a ieri oppure dove si continua a mangiare». Voto di scambio, signori, sotto gli occhi di tutti, detto fatto e scritto. E poi fanno la morale agli altri. La delirante piddina fa un appello ai sentimenti, una captatio benevolentiae quanto mai assurda:  gli elettori dovrebbero votare per il Pd  per riconoscenza, perché hanno ottenuto favori. Siamo al ricatto, perché la chiusa: «…non bisognerebbe sputare nel piatto dove si ha mangiato fino a ieri oppure dove si continua a mangiare», ha un sapore vagamente minaccioso. come dire che, se non voti Pd, non si sa se mangerai ancora…». A bacchettare la piddina ci ha pensato anche l’assessore regionale Giacomo Giampedrone: «Se il partito ti dà da mangiare, il partito devi votare. Questa è la ‘democrazia’ che vige a Sarzana! Restiamo così o #cambiamoinsieme?».  è il modello Pd bellezza!

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