Palermo, 12 colpi in 5 mesi: presi 4 minori, “specialisti” del furto al centro commerciale

5 Giu 2018 10:42 - di Redazione

Aggiravano ormai con facilità i blocchi anti-taccheggio, ma non hanno imparato a fare i conti con le telecamere di video-sorveglianza che, come facilmente prevedibile, li hanno registrati nell’esercizio delle loro funzioni criminali e incastrati a dovere. Prima del fermo, però, la baby gang specializzata in furto al centro commerciale è riuscita a mettere a segno una raffica di colpi ai danni di uno stesso centro commerciale, in qualche caso eseguiti addirittura nello stesso giorno.

12 furti in 6 mesi: presi 4 minorenni specialisti del furto al centro commerciale

Ora, però, la banda dai carabinieri di Palermo, che hanno eseguito quattro misure cautelari a carico di altrettanti minorenni, tutti di età compresa tra i 15 e i 17 anni, e tutti residenti allo Zen 2 di Palermo, dovrà rispondere di una serie di furti realizzati in un arco di tempo che va almeno dal novembre 2017 all’aprile 2018 e sempre ai danni di alcuni negozi di abbigliamento di un noto centro commerciale cittadino. I provvedimenti sono stati emessi dal gip del Tribunale per i minori su richiesta della locale Procura al termine di una complessa attività d’indagine che ha permesso di ricostruire circa 12 furti, tra tentati e consumati. Come anticipato, allora, a incastrare i giovanissimi ladri sono state le immagini delle telecamere del sistema di video-sorveglianza degli esercizi commerciali presi di mira. «La baby gang, utilizzando una modalità consolidata e abituale – spiegano infatti gli investigatori dell’Arma –, prima procedeva a rompere i dispositivi antifurto applicati sui giubbotti esposti e poi, dopo averli indossati, usciva di fretta dal centro commerciale».

Aggiravano l’anti-taccheggio e depredavano di tutto un po’

Abbigliamento e non solo. Nell’elenco degli oggetti rubati e in alcune circostanze restituiti ai legittimi proprietari, infatti, ci sono anche un overboard e un orologio. Per uno di loro il gip ha disposto il collocamento in comunità perché nonostante la consapevolezza di essere stato individuato come responsabile di alcuni furti, fermato dalle forze dell’ordine o sorpreso dal personale della sicurezza, ha continuato ugualmente a commettere i furti. Per gli altri tre, invece, il gip ha disposto alcune prescrizioni per la durata di due mesi: non uscire di casa prima delle 8, rientrarvi entro le 20, non frequentare soggetti pregiudicati o ambienti a rischio di devianza; non fare ingresso in nessun centro commerciale o in grandi magazzini in Palermo e provincia. Insomma, per un po’ niente giri – e raggiri – per shopping e razzie…

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