Orfini vuole schedare i fascisti? Si accomodi pure. Ecco il mio nome
Matteo Orfini, notoriamente, è poco apprezzato. Dai suoi compagni, dai suoi colleghi. Persino — a quanto si dice in Parlamento — il tristo Fiano lo snobba. Per i suoi “amici” è troppo fazioso, troppo noioso, troppo renziano, troppo tutto… Insomma ha rotto i coglioni anche a sinistra. Sposetti, l’ex tesoriere del Pd e comunista serio (ci sono, pochi, ma ci sono) ha aggiunto che non affiderebbe nemmeno “un banco di frutta nelle mani d’Orfini”. Altro che i denari e i destini della sinistra. Parenti serpenti…
Eppure lo sventurato ci fa tenerezza. Dal basso della sua altezza fisica e politica ci riporta alla gioventù. Mi riferisco, ovviamente, alla ventura dei “ragazzi invecchiati” degli anni ’70 e ’80, a tutti quelli per cui la “vita non fu dolce”. Ai ragazzi del FdG e dei gruppi vari e assortiti. Piccolo amarcord. Ogni volantinaggio era una battaglia, ogni attacchinaggio una piccola vittoria. Una celtica sul muro del liceo una sfida. Spesso gli abbiamo “rollati”, talvolta le abbiamo prese. Ogni volta siamo tornati. Rieccoci.
Siamo seri. Non erano le Termopili e gli avversari erano tanti, troppi ma non somigliavano all’Armata rossa. Alla fine Lotta continua, Avanguardia operaia, l’Mls, autonomia etc. erano poca roba. Quando la “festa” si concluse — come Eugène Ionescu aveva previsto — i più divennero notai, poi giornalisti in Mediaset, professori, impiegati. Petit bourgeois. Gli sfigati finirono in galera. Per poi pentirsi e infamare i compagni.
Resta il fatto che i “rossi” erano ragazzi come noi, ma avvelenati da “cattivi maestri” e forti del branco. Non sapevano cose fosse il comunismo reale (figuriamoci… e temo che solo noi leggessimo le puttanate di Negri & co. per capire cosa volessero… tempo perso). Ma gli “ingrati del benessere” neo capitalista cercavano solo un vettore per esprimere il loro ribellismo diffuso contro le icone di una società sbilanciata. In più si sentivano spalleggiati da un sistema mediatico e giudiziario daltonico. L’impunità e il “senso della storia”. Da qui il nemico assoluto. I “neri”.
“Le sedi fasciste si chiudono con il fuoco, ma con i fascisti dentro se no è troppo poco”. Follie. Una sanguinosa, lunga follia. Poi le vittime. Troppe. E innocenti. Tanti. Tra tutti il caso del bar “Angelo Azzurro “a Torino. Un povero Cristo, capitato lì per caso e morto bruciato. Mi vergogno a non ricordare il suo nome. Questo era il clima. Se poi morivano i missini, i “fascisti” la solfa era la solita: si accoppano tra loro (Padova, Primavalle, etc,) o scivolavano…. “Uccidere un fascista non è reato”, gridavano mentre assaltavano le nostre sedi, i nostri ritrovi. Talvolta cadevano. Cose che succedono in una guerra civile a bassa intensità. Amen.
In ogni caso i ragazzini di Lotta continua, di A.O, di autonomia etc. avevano un certo coraggio. Quel coraggio che mancava ai mandanti, ai capi. A tutti quelli che ci seguivano, a quelli che ci fotografano, a quelli ci schedavano. A quelli che fissavano, nel caldo delle loro tane, gli agguati. Mandando gli scemi che talvolta (vedi il caso Ramelli) diventavano assassini. Ragazzi che uccidevano altri ragazzi. Per i Sofri, i Cafiero, i Capanna, i Corvisieri, i Strada, i Saracino etc. una pratica abituale. Normale. Antifascismo militante. Armatevi e partite.
Questi furono gli anni di piombo. La pazzia che ha divorato le nostre gioventù. A destra vi sono molte responsabilità, molte colpe e silenzi. Inutile negare. Ecco perchè non sopportiamo i trombettieri del passato, i commemoratori professionali, i “marmisti”. Il sangue va placato. Lo aveva già capito, nel 1979 dopo Acca Larentia, Pino Rauti quando su “Linea” disse basta alla guerra tra giovani. Basta sangue. Lo comprese Almirante, dopo Mancia, Cecchin e Di Nella. Pertini e Berlinguer risposero. Capirono. Parlarono. Era gente alta, seria, ben migliore del basso e scarso Orfini, il presidente del PD che nel 2018, oggi, vuole schedare i “fascisti”. E rincominciare il gioco maledetto. Metta il mio nome in cima alla lista. Sono vanitoso.
Salvatore Di Piazza, presente ! Mi risulta di essere stato schedato già nel 1967/68. Comunque sono sempre qua nero come allora più di allora. Patria e onore.
Ok vi schediamo tutti ma dovete darci anche il cognome vigliacchi fascisti
ECCOMI SCHEDAMI PURE PERCHÉ IO……..
ME NE FREGO
volevo aggiungere idiota
pur di riavere un pò di visibilità (buona) si inventano di tutto,questa è l’ultima puttanata di un uomo senza faccia
presente!
orfini io ci sono stefano fasolo -rovigo- ma che c**** vuoi schdare scheda tua madre.
Orfini, Boldrini, Mogherini e compagni di merende vari, hanno la stessa utilità e carisma di un peto di mosca…..
Non c’è ombra di dubbio PRESENTE!
dalla Polonia, Federico Barbarossa, figlio di uno che ci ha lasciato la pelle per le M**** COME VOI!
SCHEDARE??????????????????????’ PERCHE’ NEGLI ANNI 70 COSA FACEVATE!!!???!!! INFAME comunista VIAGGIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA….. OPS DIMENTICAVO METTI ANCHE IL MIO NOME…….!!!!!…..
Bravo Marco! Metti anche il mio nome, anche se l’aveva già pubblicato “Lotta continua”…
Ottimo articolo di Marco. Presente pure io.
forse lui non ha visto che passava dalla maglia nera a quella rossa. Io si
Non merita nessun commento!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Se avere il cuore gonfio di Italianità e gli occhi pieni di lacrime per le offese alla Patria è essere fascista, PRESENTE!
Daniela Lenzi PRESENTE!!!!!!!!! Povero Orfini sei un ometto finito!!!
Renato Biscetti, Presente! Non primo nella lista, non lo merito, ma contatemici!
SONO VANITOSO ANCH’IO. A parte questo, se negli anni settanta avessimo potuto scambiare i nostri ideali anzichè suonarcele per strada, in piazza etc. avrammo avuto un futuro certamente migliore, fatto da noi fascisti e comunisti. Invece siamo stati usati, non abbiamo scambiato un cazzo tranne pugni e sberle, e adesso se ne esce questo cretino che vorrebbe spostare le lancette di 40 anni sperando di tornare a quei tristi tempi. Orfini sei fuori tempo, sfido che i tuoi colleghi di partito ti sfilino. Sei proprio un cretino.
Ho fatto anche il ’68, ma ero ragazzino. Poi gli anni Settanta. Orfini, scriva il mio nome: Claudio Zarcone, iscritto alla Giovane Italia nel 1968.
Ma certo, Orfini è abituato a fare le schedature: quando è stato fatto fuori Marino, sindaco di Roma, Orfini ( ricevuto ordine dal suo MANDANTE) ha minacciato di escludere da future candidature tutti i consiglieri PD che non avessero firmato dal notaio l’atto di sfiducia al sindaco, o forse mi sbaglio? Più schedatura di così……..Lui però resta attaccato con il bostik alla sua cadrega….anche se non conta più un fico secco e poichè nessuno se lo fila spara minchiate per darsi un tono di uomo di potere.
eccomi, non potevo mancare
PRESENTE
ORFINI…..NON CAPISCI CHE ANCHE TU SEI L’AGONIA DEL PD?
Anch’io!!!
Questo orfini deve smettere di farsi le canne perchè si vede che il suo cervello è rimasto intasato dalla droga che si è messo in corpo!!! Questo andrebbe mandato in ospedali psichiatrici perchè solo un mentecatto può fare questi discorsi, che vada a morì ammazzato!!!!
E’ senza cervello! Con quella testa piena di aria fetida.
Chi non obbedisce alla casta è Fascista e allora io sono orgoglioso di esserlo Orfini schedami!!
Lasciamo perdere Orfini è solo la scimmietta sulla spalla dell’organista ambulante (Renzi) così come Martina è l’oracolo del PD (vagheggia). L’importante ora (dopo il tradimento di Berlusconi) è sostenere fortemente Salvini che non solo viene attaccato dai giornali legati ai massoni imperialisti ma anche dalla 7 di Cairo e da rete 4 di Berlusconi (che andrebbero boicottate)
Eccomi, scrivi pure Gianfranco Bocca
sono stato e saro’ sempre fascista. a 16 anni la prima tessera della Giovane Italia, a 24 anni pres. Fuan di Siena. sempre vicino ai deboli e poveri e bisognosi.
Non è male come idea trainante di un partito e di una ideologia allo sbando , ma per la faccenda delle pari condizioni schederei anche i comunisti
Qualcuno gli dica che il fascista è lui e quindi si schedi da solo. Anzi, liberi la repubblica della sua rpesenza.
Ignorante animale Rosso, io non sono fascista, ma sono di destra da 60 anni. Fatti una tua abituale canna e vai a nanna.
Presente!!! Fascista fino alla morte
Inutile prendersela. Con dirigenti di questo tipo, presto per “schedare” i sinistri basterà il retro di un francobollo.
Anch’io, anch’io, anch’io….grazie
Ok ok.ma.devi darci il cognome cretino fascista
IL ROSSO PORTA FAME E MISERIA OVUNQUE . . .
Lascia il tempo che trova illuso, ignorante, stupido
Se non è bastato la punizione che la storia ha riservato a questi loschi figuri questa volta ci pensiamo noi.
Non pensavo che ci fosse gente così tanto fuori di testa!!
E allora perchè non schedare i comunisti?…….L’ho sempre detto che farsi le canne insieme all’alcool fa male…molto male!!!
io dico che è arrivata l’ora di schedarvi da soli pezzi di pidioti di m****, ma non vi accorgete che gli Italiani sono tutti contro di Voi, pezzo di m****.
Al PD chiedo una sola cosa: Siete contenti di aver investito città, paesi e l’Italia tutta di esseri idonei solo a delinquere?. Di aver tolto la quiete e la serenità a noi tutti?
Orfini lascia perde… ogni vol che apri bocca un elettore PD muore
Rossi PIER MARIO FASCISTA
Presente Orfini,
non ero nel FUAN (Gruppo Alfa della Cattolica) ma in un movimento anticomunista con la sede acconto a quella di queo ragazzi.
Se essere fascista cuol dire pretendere risetto per l’Italia ed il suo popolo ressere orgohlioso dei avere il senso della Patrita allora dico “Presente”
Se essere fascista vul dire pretendere che ci sia alzi in piede quando il docente tra in aula allora dic “Presente”
se essere fascista vul die farantire sicurezza, igirne pubblica e sicurezza sociale, alora dico “Presente”
Se essere fascista vuo dire aver girato con altri volonterosi la provincia di Milanto per fare formazione politica enel tentativo di creare il “Gruppo Mille” affinchè ci fosse una leva che negli anni novanta facessa da controaltare alla “politicamente corretto” allora dico “Presente”
Orfini è il classico monello (chiedo scusa ai monelli) che lancia il sasso (magari la bomba molotov) per nascondere poi la mano dietro la schiena. E quello vorrebbe schedarci? Facciamogli l’ombrello!
Mario Salvatore Manca
betti marco presente……comunisti sempre infami!!!
schediamo i nani barbuti come lui
Sono fascista. Eccomi.
Anche il mio.
non sono fascista, ma Orfini è vomitevole
PRESENTE!!!!! Rocco Castagna
Orfini….fottiti
questo infame vuole schedare gli italiani ma non gli zingari… è proprio un comunista, senza onore nè dignità.
Btavissimo Gio,quello porta una faccia proprio da beccamorto.
Sono un missioni,Almirantiano che viene tacciato di “Fascista” quindi potrò essere schedato e non mi dispiace,però ritengo,se siamo in democrazia, che dovrebbero essere schedati tutti coloro che vivono, in modo permanente, sul nostro territorio altrimenti chi propone questo schedario non è democratico.