Oltre 11mila immigrati in marcia nel deserto del Sahara: per andare dove?

26 Giu 2018 18:05 - di Annamaria Matticari

Immigrati in marcia. Allarmante rivelazione dell’Oim sugli immigrati. L’Organizzazione Internazionale per i Migranti (Oim) lancia l’allarme per le migliaia di immigrati, verosimilmente irregolari,  che stanno attraversando il deserto fra Algeria e Niger. Secondo le precisissime stime dell’organizzazione sono 11.276 le persone, fra cui donne e bambini, che sono arrivate oltre il confine nigerino ad Assamaka. “Migranti irregolari, fra cui donne incinte e minori, non dovrebbero essere lasciati senz’acqua e cibo, o lasciati camminare per chilometri con temperature di 30 gradi”, avverte William Lacy Swing, direttore generale dell’Oim. L’organizzazione invia regolarmente missioni per raccogliere immigrati disidratati e disorientati, ma ci sono notizie credibili di persone morte lungo il cammino. I funzionari dell’Oim ad Assamaka parlano di immigrati che arrivano a migliaia dal deserto. L’organizzazione mette a disposizione autobus per coloro che sono pronti a tornare volontariamente in patria. Si tratta tuttavia di una sfida crescente, perché il numero degli immigrati in arrivo è in crescita. “L’unica risposta sono migrazioni gestite”, afferma Swing, secondo il quale bisogna assicurare “che i migranti vengano ovunque trattati con dignità e in maniera sicura e ordinata”. La cosa che l’iim non specifica, però, è da dove vengano questi immigrati, da quale nazione siano partiti e, soprattutto, come contano di pagarsi l’imbarco per l’Europa. Chi li ha mobilitati? Chi ha permesso loro un imbarco? Chi li ha spinti a muoversi da dove stavano? Insomma, che business c’è dietro?

Commenti

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  • L' ARGINE 26 Giugno 2018

    Caro Fiero Infedele il PROGETTO dell’argine e’ gia’ stato approvato ad ampio consenso dal voto degli Italiani .
    L’unica cosa che la gente poteva fare l’ha fatta . Non volevano far governare i nostri rappresentanti ma
    alla fine anche il presidente e’ stato costretto ad inchinarsi ad un compromesso per lui molto indigesto .
    Ai nuovi governanti spetta la costruzione dell’argine e vedo che hanno gia’ iniziato con determinazione .
    Se non litigheranno tra loro e non verra’ loro meno il nostro sostegno penso che le cose miglioreranno .
    Ho fiducia . . . ma se l’argine dovesse crollare io non saro’ maledetto dai miei figli perche’ diventero’
    un soldato pronto ad entrare in guerra contro i disfattisti e i loro protetti delinquenti in primis .
    Alla prolificazione incontrollata dei cinghiali i governi consentono selezioni autorizzate .
    All’invasione di parassiti i governi emanano disposizioni e autorizzazioni per l’uso di antiparassitari .
    Questo deve fare il nuovo governo ” prevenire tenere sotto controllo e sfoltire ” TUTTI gli eccessi .

  • FieroInfedele 26 Giugno 2018

    Se non si mette un argine, anche con l’uso della forza e altro….., l’Italia in primis morirà di immigrazione. Questa morte lunga e dolorosa ricadrà inevitabilmente su chi verrà dopo di noi. E ci stramalediranno. Mors tua vita mea!

    • Mauro bosoni 27 Giugno 2018

      Occorre forte determinazione dei governi europei, in primis di quello italiano, per respingere, anche con la forza, questi migranti invasori, cominciando a sequestrare le navi Delle ONG. A mali estremi estremi rimedi.