Nella “rossa” Emilia il primo censimento dei Rom. Lo fece il Pd, nessuno parlò di nazismo
19 Giu 2018 14:19 - di Redazione
“Sono 2.745 le persone che vivono sul territorio, in 129 campi e aree. Popolazioni sempre più stanziali”. Un censimento, vero e proprio, ma a ordinarlo non fu Matteo Salvini: quel documento, con tanto di copertina rilegata, fu pubblicato l’8 luglio 2014 dal sito della Regione Emilia Romagna, all’epoca aministrata dal centrosinistra, con Vasco Errani governatore. Nessuno parlò di razzismo, tantomeno di nazismo, come oggi con la proposta del ministro.