Musumeci: «Non andremo a Roma con il piattino in mano»
“Non andremo a Roma né col complesso del senso di colpa né col piattino in mano. Siamo creditori con Roma ed è Roma che deve dare a noi quello ci è stato tolto con destrezza e con la quiescenza della classe dirigente siciliana e dei siciliani eletti a Roma che invece di difendere la Sicilia hanno preferito difendere gli ordini di bottega”. Cosi il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, a margine di un evento a Villa Niscemi, a Palermo. “Ho un grande profilo internazionale e non mi sono mai fatto trascinare dalle appartenenze politiche. I governi si giudicano alla scadenza, non alla partenza. Quindi niente veti e niente voti, lavoriamo con serenità e sono convinto che troveremo attenzione e interlocuzione, con la stessa serenità con cui l’abbiamo trovata negli ultimi mesi del governo Gentiloni”.