Morte dello chef Narducci, indagato l’automobilista: era al cellulare?

23 Giu 2018 15:57 - di Leo Malaspina

E’ stato indagato per omicidio stradale l’uomo al volante dell’auto coinvolta nell’incidente sul lungotevere della Vittoria a Roma in cui sono morti lo chef Alessandro Narducci e la sua amica e collega Giulia Puleio, che si trovavano in moto. L’uomo, Fabio Feola, è ancora ricoverato al policlinico Gemelli dove è stato portato in codice rosso dall’ambulanza subito dopo lo scontro frontale. Non ci sono conferme sull’ipotesi che l’automobilista stesse parlando al cellulare subito prima dello schianto ma è una delle ipotesi più probabili su cui si lavora. Intanto, il pm Pietro Polidori ha disposto l’autopsia sui corpi delle due vittime, fissata per lunedì.  La Municipale ha acquisito i filmati delle telecamere puntate su quel tratto di lungotevere in cui spesso si verificano le invasioni di corsia. Una zona trafficata anche nelle ore più tarde della notte a causa del giro di prostituzione che si realizza su entrambe le corsie.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *