Migranti, è battaglia “giuridica”: la pecca del diritto internazionale
Il diritto internazionale non è chiaro in merito alla vicenda dell’Aquarius, in particolare su quale debba essere il Paese nel quale debbano sbarcare i migranti a bordo della nave. Lo ha detto la portavoce della Commissione Ue, Natasha Bertaud. «In base al diritto internazionale la decisione sullo sbarco è lasciata al Paese che coordina l’operazione di ricerca e soccorso, non specifica se debba essere il Paese stesso o quale Paese debba essere», ha detto la portavoce nel corso del briefing alla stampa. Rispondendo a una domanda sulle tensioni in corso tra Italia e Malta, la portavoce ha sottolineato che deve essere fatto «ogni sforzo per minimizzare» la permanenza dei migranti a bordo di Aquarius. «Chiediamo a tutte le parti di tenere a mente l’imperativo umanitario», ha detto Bertaud.
Il Pd si accoda al buonismo di maniera. «Il presidente Conte assuma un’iniziativa di fronte a quello che sta accadendo dopo le scelte di Salvini», ha scritto su Facebook il segretario reggente del partito democratico Maurizio Martina. «L’Italia – sottolinea – non va lasciata sola e oggi più che mai non servono drammatici braccio di ferro tra Paesi ma soluzioni coordinate. Chiudere i porti in questo modo può portare solo a gravi rischi umanitari».
Semplice Italia chiusa agli clandestini, punto e basta….Bertaud se porti a casa sua, Italia non vuole più criminali!!! Una nazione a il diritto di rifiutare la entrata al paese….frate Renzi si dovrebbe vergognare di quello che a creato, una Italia che perderà il turismo straniero, una Italia piena di drogati, una Italia che le donne avranno paura di camminare le strade…questo è il bel paese creato da frate Renzi e il Vaticano…una domanda ma non si può richiamare un Papà?? Come persona non grata in Italia????
SONO PERFETTAMENTE D’ACCORDO E SIA ARRIVATO IL MOMENTO DI ASCOLTARE MILIONI DI ITALIANI…E SMETTERE AI VENDUTI DI PARLARE A VANVERA…