Libici contro arabi, inferno al centro migranti di Tor Tre Teste: torna la paura tra i residenti

25 Giu 2018 12:07 - di Martino Della Costa

Non è la prima volta che la polizia è costretta a intervenire per sedare risse e ripristinare l’ordine nel grande centro d’accoglienza di via Aristide Staderini, a Tor Tre Teste a Roma; ma di sicuro, il tempestivo arrivo delle forze ha evitato il peggio: un solo ferito, sembra per un pugno al volto, trasportato in ospedale in codice giallo è quanto hanno trovato gli agenti della Polizia di Stato al loro arrivo nella struttura.

Roma, maxi rissa tra libici e arabi al centro d’accoglienza di Tor Tre Teste

È stata oltre un’ora d’inferno quella che ha tenuto sotto scacco un’intera struttura e seminato il panico tra gli operatori che, in quella struttura-polveriera provano a lavorare e rendere un servizio tutti i giorni. Un’ora di urla e di violenze, concentrate intorno all’una e mezza di notte quando una maxi rissa tra libici e arabi, ospiti del centro d’accoglienza che è uno tra i più grandi d’Italia, ha fatto scattare la segnalazione di un’operatrice terrorizzata ma solerte nel chiamare i soccorsi quando nello stanzone della struttura l’aria era diventata irrespirabile e la situazione rischiava di degenerare ulteriormente. «Non vedo bene quello che sta accadendo – ha detto allarmata l’operatrice agli agenti e riferisce nel dettaglio un servizio del Messaggero – ho paura ad entrare nella stanza. Non vorrei che qualcuno avesse preso dei coltelli dalla cucina».

Una struttura sovraffollata dove la polizia è costretta a intervenire spesso

Un terrore giustificato, visto e considerato che, quando gli agenti di diverse volanti sono arrivati sul posto, hanno trovato un giovane straniero a terra non rispondeva a nessun tipo di sollecitazione. Sembrava fosse morto, ma una volta intervenuti i sanitari, si è capito che l’immigrato esanime era in realtà stato vittima di un attacco di epilessia. Una volta soccorso lui, e dopo essersi fatti largo a fatica tra gli stranieri che gremivano la stanza – tra l’altro, sembra che la rissa sia scattata proprio a causa del’ sovraffollamento dell’ambiente unico a disposizione di tutti – i sanitari sono riusciti a individuare e aiutare i feriti più gravi: due persone trasportate immediatamente in ospedale. tamponata la situazione, però, resta il problema: quello del sovraffollamento che, già 3 anni, scatenò la protesta dei residenti del quartiere e che, a fasi alterna, motiva risse e violenze di difficile gestione.

 

Commenti

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  • Giuseppe Tolu 25 Giugno 2018

    Lasciateli fare, si stanno integrando

  • Gio 25 Giugno 2018

    caricateli nei container e svuotateli in mare… che tornino pure a nuoto da dove sono venuti