Le Ong danno del fascista a Salvini, lui posta una foto: “Ecco chi c’è a bordo”
Anche la Aquarius, con 106 migranti a bordo, ha attraccato nel porto di Valencia. La prima delle tre navi della flottiglia ad attraccare nel porto spagnolo era stata la motovedetta della Guardia Costiera italiana Dattilo, con 274 migranti a brodo, che hanno iniziato a scendere a terra in piccolo gruppi, per essere accolte dalla Core Rossa spagnola. La terza nave attesa nel porto spagnolo è la Orione, con 250 migranti a bordo. Delle circa 130 persone già sbarcate dalla Dattilo, riferiscono le autorità spagnole, una decina hanno già completato le procedure burocratiche e sono in attesa di essere inviati nelle destinazioni assegnate.
Un approdo accolto con soddisfazione dal ministro dell’Interno Matteo Salvini, che commenta: “La Aquarius approda in Spagna. Per la prima volta una nave partita dalla Libia e destinata in Italia attracca in un Paese diverso: segno che qualcosa sta cambiando, non siamo piú gli zerbini d’Europa”. Ma il vicepremier usa anche l’ironia per rispondere alle accuse di “fascismo” che gli sono arrivate da alcune Ong tedesche dopo il respingimento dell’Aquarius. “Questo signore è nell’equipaggio della nave della Ong tedesca che, in attesa di caricare immigrati, mi dà del “fascista”… Rassicurante direi!“, scrive Salvini su Fb, postando la foto che pubblichiamo in alto.
Chi è quel tipo? Il macchinista e tecnico delle operazioni navali Sören Moje, che si descrive con questa frase: «Ho perso la fiducia nella politica, è ora di agire».
La Ong tedesca Mission Lifeline aveva scritto, in un post poi rimosso: «Quando i fascisti ci fanno pubblicità» condividendo l’annuncio social di Salvini sulla chiusura dei porti italiani alla sua nave, intervenuta nel Mediterraneo Centrale in soccorso di un gommone con 118 persone, tra cui 14 donne, 4 bambini, 1 neonato. Mission Lifeline ha poi corretto il tiro in un tweet successivo: «No, @matteosalvinimi non è naturalmente un fascista. Ci è scivolato il mouse». Ma la «rettifica» non è però bastata al ministro italiano, che ha postato la foto del membro dell’equipaggio del look un po’ bizzarro…
Il solito borghese che si finge accattone.Tipico dei centri sociali che campano fingendo di essere buoni, salvo scoprire che sono lautamente foraggiati dalle Ong per trasportare schiavi al servizio delle multinazionali, di cui fingono da sempre di essere nemici e, di cui invece sono i migliori alleati.
Tacito, lampante e chiaro che queste navi della ONG hanno bisogno di quattrini facili per foraggiare droga, birra e bella vita alla faccia di questi poveri ( ma non sprovveduti ) clandestini. Come li vogliamo chiamare questi soggetti di cui la foto ? NEGRIERI ????