La Ue dichiara guerra alla Russia: rinnovate le sanzioni-suicide a Mosca

30 Giu 2018 16:17 - di

Ue suicida. La Russia non nasconde rincrescimento per la decisione del Consiglio Ue di estendere le sanzioni varate il primo agosto del 2014. “Possiamo solo deplorare” questa decisione, ha dichiarato il vice ministro degli esteri Grigory Karasin, citato dall’agenzia Tass. I capi di governo dei 28 paesi Ue hanno annunciato la decisione politica di estendere per altri sei mesi le sanzioni contro la Russia, sanzioni che colpiscono in particolare i settori dell’energia e finanziario, in scadenza il 31 luglio, decisione che verrà adottata a breve formalmente a livello di ambasciatori. Ma non solo: a tre mesi dall’avvelenamento con gas nervino dell’ex agente del Gru Sergei Skripal e della figlia Yulia a Salisbury, attacco attribuito da Londra alla Russia, i leader europei hanno sollecitato l'”adozione il prima possibile di un nuovo regime di misure restrittive per affrontare l’uso e la proliferazione di armi chimiche”. Altresì, è stato dato incarico alla rappresentante per la politica estera Federica Mogherini e alla Commissione, in cooperazione con i paesi membri, di presentare entro dicembre “un piano di azione con proposte specifiche per una risposta coordinata dell’Ue alla sfida della disinformazione”, attività di cui viene ovviamente accusata la Russia. Fra le misure previste anche l’istituzione e il finanziamento di “gruppi di comunicazione strategica” con il compito di contrastare la disinformazione, come si legge nelle conclusioni del vertice. L’Ue nel 2015 aveva istituito la East Stratcom Task Force per rispondere alle campagne di disinformazione di Mosca e in seguito un gruppo incaricato di seguire “il vicinato meridionale” e i Balcani occidentali. All’inizio dell’anno, il Parlamento europeo aveva stanziato i primi finanziamenti diretti per questi gruppi, con un impegno per 1,1 milioni di euro. Il presidente francese Emmanuel Macron e la cancelliera tedesca Angela Merkel hanno chiesto ai loro colleghi europei di dare il via libera al rinnovo delle sanzioni dopo averli aggiornati sullo stato dell’attuazione degli accordi di Minsk per una soluzione della guerra nell’est dell’Ucraina. L’Ue ha condizionato il sollevamento delle sanzioni a progressi nell’attuazione degli accordi. I leader Ue hanno quindi ribadito, nella loro dichiarazione finale, il loro “pieno sostegno” alla risoluzione delle Nazioni Unite sull’abbattimento del volo MH17 sull’est dell’Ucraina nel 2014 e sollecitato Mosca ad “accettare le sue responsabilità e a cooperare pienamente con tutti gli sforzi per stabilire la verità, la giustizia e la perseguibilità dei responsabili”.

Commenti

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  • SANZIONI 30 Giugno 2018

    Fra i due che da giovani lavoravano in germania est “stessa parrocchia” qualcosa deve essere
    andato storto o di traverso (forse ad angela) che appena ha possibile ha tentato di accaparrarsi
    le miniere del dombass. Vladimir le ha risposto niet : l’acciaio serve a me per fare il nuovo ponte .
    La vendetta gli e’ arrivata sotto forma di sanzioni e Vladimir trova il compromesso per angela .
    Ti faccio un tubo nuovo per portarti il gas a casa tua ma le sanzioni le miniere e il ponte li tengo io .