La madre di un parà della Folgore a Salvini: «Mio figlio non è morto invano»
Ha perso il figlio durante una missione di pace e ora ha scritto una lettera commovente a Matteo Salvini. Annarita Lo Mastro è la mamma di David Tobini, il parà della Folgore morto nel 2011 in Afghanistan durante una missione di pace e a lungo “dimenticato” dall’Italia. Ha scritto una lettera aperta, pubblicata dal Giornale, al vicepremier e leader della Lega per ricordare suo figlio.
«Le scrivo perché a oggi mi sembra un politico dei non solo tre giorni. Lei, ministro, visto che la seguo, dice che in dodici giorni è invecchiato di sei anni per questa Italia; io invece, ministro, non vivo più per questa Italia, a cui ho donato la ragione di vita». «Lei però – ha proseguito – ha acceso una fiammella nel cuore di una madre che batte per inerzia. Forse non è caduto invano, come stavo per convincermi. È caduto anche per Lei che sta lavorando, combattendo per questo “dispositivo amico”. Quando nelle sue interviste nomina i suoi figli, Ministro, il mio pensiero va al mio. Va, Pensiero. Un Va, Pensiero che si alterna con un inno, il nostro inno».
E poi l’accorato saluto: «Sono certa che non deluderà la mia bandiera, anche se per me – oramai – sarà sempre a mezz’asta. Non tifiamo un partito. Tifiamo un uomo, che sta prendendo per mano un’Italia che si stava smarrendo. Nel caso, molto remoto, in cui non dovesse farcela, Lei rimarrà per gli italiani un politico fuori dal coro. Così come il suo coraggio», ha concluso la mamma del parà della Folgore.
Commovente la lettera della Sig. Annarita, come altri milioni di mamme che avrebbero volute scrivere se ancora in vita si fossero trovate all’Italia di oggi