La Kyenge sprofonda e insulta: «Conte e Salvini, due spregiudicati»
Non poteva mancare all’appello Cécile Kyenge, la piddina che urlava il suo siamo tutti clandestini, al pari dei centri sociali . Non poteva mancare lei, la paladina del porte aperte a tutti, bersaglio preferito del popolo del web. Una delle “colpevoli” dell’invasione di migranti in Italia. Questa storia dei porti chiusi l’ha fatta sprofondare. Ha perso il controllo, si è rifugiata nell’insulto. Ha visto le sue (contestatissime) teorie finire nel cassettone. «Nelle ultime ore – ha detto – si è consumata una triste pagina di attualità che ha visto 629 persone strumentalizzate da eminenti esponenti del governo italiano come merce propagandistica». Non dice che è esattamente il contrario, e cioè che la sinistra – circondata dal solito esercito (ridotto) di buonisti – per anni ha finto di non sentire la rabbia degli italiani, etichettando come razzisti e intolleranti tutti coloro che ponevano una questione di sicurezza e di controlli. La Kyenge ha subito trovato il modo di scagliarsi a testa bassa contro premier e ministri dell’esecutivo: «La spregiudicatezza con la quale Conte, Salvini e Toninelli hanno giocato sulle vite di più di seicento persone pone ancora più in evidenza il fatto che sia ormai urgentissima una revisione del regolamento di Dublino». L’esponente Pd ha poi invitato il governo italiano ad appoggiare «la proposta che già da tempo abbiamo avanzato al Parlamento Europeo: una riforma che permetta una gestione europea e non più solo nazionale del fenomeno migratorio e dell’asilo». “Il concetto” spiega l’europarlamentare «è che ‘chi sbarca in Italia sbarca in Europa: un cambio di paradigma che prevedrebbe la gestione più efficace dei ricollocamenti, attuati in base al principio della solidarietà, spostandola dalla sede nazionale a quella europea e che consentirebbe un’equa condivisione delle responsabilità. Le forze al governo», conclude, «invece su questo tema hanno votato contro e ora tacciono colpevolmente: forse l’immigrazione per loro è utile solo a scopi elettorali?».
5 sett.
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Maria Costantino
so che è difficile per chi ama fare il buonista dare credito a Salvini, io penso che invece di parlare potrebbero prendersi una bella carovana di rom, zingari o come li volete chiamare, e portarveli sotto casa vostra, con tutto lo schifo che fanno, senza rispetto per nessuno, non parlo solo perchè ho la lingua in bocca, ma convivo da tempo co sti zingari di m. in una via di Milano con tutto il degrado che comporta, fanno solo sporcizia e daccordo con il comune, fanno quello che vogliono. la polizia municipale ha le mani legate, li mandano via ma dopo 2 giorni ritornano. sono e siamo stufi di tutto , tavolate sull’erba, grigliate, galline che girano, bambini e grandi che fanno i loro bisogni in strada, se questo è normale che se li prendono in casa. la risposta dell’autorità? non fanno campeggio, davvero? ma qual’è la loro visuale di fare campeggio???
io da tempo che voto Salvini e non me ne pento, spero che riesca in tutto quello che propone è l’unico dopo tutte queste m**** che sono salite al potere di fare davvero qualcosa per noi Italiani, e ne abbiamo veramente bisogno. basta co sto buonismo ci avete rotti, se proprio vi piace fatevi preti o monache, e continuate ma non rompeteci più le scatole.
che la Kyenge è persona da non ascoltare perché nemmeno lei sa cosa dice, se noi viviamo in un paese dove necessita la presenza di migranti perché non abbiamo forza lavoro va benissimo perché cosi facendo ci aiutiamo a vicenda, ma se in realtà arriva una nave di migranti, ed una volta sbarcati non sappiamo dove metterli per mancanza di strutture, anzi sono mancanti anche per chi già vive nel paese, che non c’è quella richiesta di forza lavoro anzi che non è nemmeno sufficiente a far lavorare tutti quelli che già ci abitano, cosa succede è evidente che ci saranno lotte per avere una casa, e quello che succede con le case popolari è alla vista di tutti, di quelli sbarcati forse il 10% riesce a trovare lavoro, e comunque ci sono sempre problemi, perché non sono abituati al nostro cibo non accettano di convivere con la nostra religione e le nostre usanze, addirittura c’è la pretesa che noi ci dobbiamo adattare ai loro riti tribali rinunciando al crocifisso al presepe alle canzoni di Natale alla carne di Maiale e magari se le nostre donne non vogliono correre il rischio di essere violentate devoni mettersi il velo a coprire il volto, chi non lavora cosa farà ? Rubano, spacciano droga, stuprano svaligiano case uccidendo per pochi soldi, e se anche capitasse l’occasione di andare a lavorare non ci andranno mai, quindi non stiamo accogliendo migranti bisognosi ma stiamo portandoci in casa gli artefici della nostra distruzione, E QUESTO NON PUO’ ASSOLUTAMENTE ANDARE BENE NON E’ QUISTIONE DI BUONISMO. MA DELLA NOSTRA SOPRAVVIVENZA LO CAPITE O NO BIGOTTI DEL CAVOLO
Sacrosanta verità… Finitela di chiamarci razzisti e intolleranti siamo solo italiani stufi di vederci invadere di mettersi in coda x avere qualche briciola e poi ti senti dire che neanche ti spetta perché sei italiano e ti deve aiutare la famiglia.. Ora basta Salvino sta facendo solo quello che doveva essere fatto punto coi buonisti ci avete rovinato ora lasciateli fare il suo lavoro e smettete di rompere le palle.. Vi siete giocati la fiducia e il voto degli italiani
e poi sti extracomunitari che pensano di venire nel nostro paese e dettare leggi, io non ci sto. siamo tutti stanchi
Ogni volta che parla ,fa vedere quanto e’ stupida
Questi: renzi,boldrini,grasso , la nera, più parlano,più perdono consensi, continuate e sarete ringraziati dalla destra
Non scassare i gabbasisi e tornatene nella terra natia.
La Kyenge ha perso ancora una volta una buona occasione per tacere.
A ca sa mia si entra chiedendo permesso, senza pretendere nulla ed io decido chi far entrare e chi no.
Non si accettano prepotenze, facendo leva su un buonismo stolto ed insensato da parte di chi si arricchisce sul traffico di esseri umani.
Le richieste di asilo, qualora esistano i presupposti per tale richiesta andrebbero inoltrate presso avamposti predestinati nei consolati Italiani dei loro paesi ed attentamente valutate.
A casa nostra si parla Italiano, si rispetta la legge, la cultura, le tradizioni, si rispetta il nostro credo religioso e si mangia anche carne di maiale . Chi non e’ d’accorda rimanga a casa sua.
Come mao che qhesta signora non cerca di meettere apposto le cose nella propia nazione anzicche dire a l’italia come si deve comportare.
è finita la pacchia cara Kyenge, cosa credeva che fosse ad vitam???
vada a lavorare che, a ben guardare, non le farebbe di certo male…
No non siamo tutti clandestini, solamente in una mente che non conosce la storia o non rispetta la legge di altre nazioni…questi atti da questa signora devano terminare…se non li piace Italia VIA!!’ Può andare in Germania, Russia. Polonia, Spagna, Francia etc, etc..esiste un limite di tolleranza…se seguita con le sue storie si può classificare “non grata” e deportata da Italia..e questo dovrebbe esistere..in più una lunga investigazione dal servizio segreto Italiano per conoscere in realtà chi è questa signora e le sue relazioni politiche…se sono contrarie alla dogma Politica Italiana, deportazione al suo paese nativo….
non se ne può più di questa clandestina parassita che vuole portarsi tutta l’africa al seguito…