Ivrea, nella città di Casaleggio il M5S arriva quarto. È fuori dal ballottaggio
Sarà il ballottaggio del prossimo 24 giugno a decidere chi sarà il sindaco di Ivrea, la città di Gianroberto Casaleggio dove il M5S indice il suo annuale raduno. Ma i pentastellati registrano un flop: il loro candidato sindaco, Massimo Fresc, non è arrivato neanche al ballottaggio. A contendersi la guida del capoluogo eporediese saranno il candidato del centrosinistra e quello del centrodestra. Maurizio Perinetti sostenuto da Pd, Moderati, Ivrea + bella, Sinistra-Libera sinistra per Ivrea ha ottenuto il 35,79% dei consensi mentre Stefano Sertoli appoggiato da Lega, Insieme per Ivrea, Forza Italia-Civica e Cambiamo insieme ha conquistato il 30,74% dei voti. Il candidato sindaco di M5S, Massimo Fresc ha ottenuto il 13,54%. Alle politiche del 4 marzo il M5S aveva ottenuto il 24%. Prima di lui si è piazzato Francesco Comotto appoggiato dalle liste Sinistra – Ivrea Comune – Sinistra e Costituzione, Viviamo Ivrea e Cambiamo Ivrea con il 18,07% dei consensi. Gli aspiranti sindaci di Ivrea erano 5. “Il voto locale – ha commentato il candidato dei Cinquestelle – è molto diverso da quello politico, è fatto di radicamento, conoscenze e clientele, ha una sua specificità e non credo sia stato condizionato da dinamiche nazionali. Noi abbiamo fatto bene e continueremo a lavorare”.