Ischia, sullo scuolabus la pubblicità della cannabis. Genitori in rivolta

6 Giu 2018 10:34 - di Paolo Sturaro

Uno spot, sull’autobus che trasporta gli studenti dell’isola di Ischia, di un negozio che vende prodotti legali a base di cannabis, con le fiancate del mezzo decorate con la sagoma di foglie di marijuana e la pubblicità di una catena di negozi, “Store Amsterdam”. È quanto è bastato a scatenare le polemiche e l’indignazione di alcuni genitori degli alunni che devono recarsi alla scuola media Scotti, lungo la tratta Casamicciola-Ischia, a causa dell’inagibilità della scuola Ibsen dopo il terremoto dello scorso anno. A riportare la notizia è il Corriere del Mezzogiorno. Nunzia Piro, consigliera comunale delegata alla pubblica istruzione di Casamicciola, ha scritto alla società che gestisce il trasporto perché rimuova quella pubblicità. «Ho urgenza e premura di comunicarvi che ritengo altamente disdicevole e diseducativo mandare un bus a prendere i ragazzi della scuola media tutto chiuso con la pubblicità dello store Cannabis – si legge nella lettera in cui la consigliera si rivolge ai dirigenti dell’Eav bus – Anche voi dell’azienda siete genitori e quindi educatori e non vi potete permettere di pubblicizzare prodotti che impoveriscono le capacità intellettuali, favoriscono i disturbi psichici, causano dipendenza». In Italia la legge ammette il consumo e le vendita di prodotti a base di cannabis purché abbiano un contenuto di Thc (il principio attivo) inferiore allo 0,6% . Alcune catene di smartshop hanno aperto i battenti in tutta Italia ma alcuni di questi prodotti cominciano a essere venduti anche nelle tabaccherie. La nuova norma consente la vendita di prodotti a base di canapa come deodoranti per ambienti, oggetti da regalo, elementi di bioedilizia ma non per il cosiddetto «consumo ricreativo». Le confezioni riportano chiaramente la dicitura «non è un prodotto da fumo» ma in molti casi il prodotto viene consumato mescolato al tabacco.

Il presidente di Eav, Umberto De Gregorio, in un’intervista ha spiegato: «Noi noleggiamo spazi pubblicitari sui nostri mezzi. E le dico la verità: soltanto oggi sono venuto a conoscenza di questa inserzione. Verificheremo se legalmente possiamo chiedere di modificare o annullare questa pubblicità. E se i contenuti sono perfettamente legali. In ogni caso, per i prossimi giorni, lasceremo in deposito i bus con questa pubblicità e li toglieremo dai turni di servizio destinati agli studenti».

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