Il governo respinge il Ceta e difende la tipicità dei prodotti Made in Italy

17 Giu 2018 10:36 - di

“No al Ceta è un sì a una maggiore tutela dei prodotti tipici e la qualità della nostra agricoltura. Le dichiarazioni del Ministro delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio contro il Ceta (trattato di Libero Scambio tra Canada e Unione Europea) sono un’ottima notizia per l’agricoltura italiana caratterizzata con prodotti di qualità”. Lo dichiarano i parlamentari del M5S della Commissione Agricoltura. “Il no a trattati come Ttip e Ceta che vanno contro la qualità della vita degli italiani e la tutela dei nostri prodotti – sottolineano – fanno parte del Contratto di Governo siglato tra Movimento 5 Stelle e Lega. Il Movimento 5 Stelle in questi anni ha combattuto contro l’iniquità di questi accordi, sia a livello europeo sia a livello nazionale e il Governo con il ministro Centinaio ha fatto proprio uno dei pilastri del Programma Agricoltura del Movimento, annunciando che chiederà al Parlamento italiano di non ratificare gli accordi”. “Per troppo tempo l’agricoltura italiana è stata svenduta dai nostri governi, utilizzata come merce di scambio sui tavoli di trattativa internazionale, penalizzata nelle sue produzioni di eccellenza che hanno permesso il proliferare di prodotti tarocchi e che hanno danneggiato enormemente i nostri produttori”, continuano i parlamentari del Movimento 5 Stelle. “Il vento sta cambiando: il #GovernoDelCambiamento tutela le produzioni italiane e il reddito degli agricoltori. Vogliamo un’agricoltura forte, sostenibile, in grado di portare ricchezza e una sempre maggiore qualità del Made in Italy”, rimarcano i pentastellati. che concludono: “Il Movimento 5 Stelle si schiera, quindi, a fianco degli agricoltori con fatti concreti come il no al Ceta per invertire la rotta e tutelarne il prezioso lavoro”.

 

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