Germania, 14enne stuprata e uccisa: caccia a un 20enne iracheno fuggito in patria
Era stata dichiarata scomparsa alla fine di maggio, la 14enne tedesca di cui si erano perse le tracce nella notte tra il 22 e il 23 maggio. Sembrava sparita nel nulla Susanna, l’adolescente originaria di Magonza, fino a quando a spegnere ogni barlume di speranza di ritrovarla ancora in vita è intervenuto l’operato degli inquirenti che hanno annunciato il rinvenimento del suo corpo a Wiesbaden, spoglie poi recuperate e successivamente identificate.
Germania, 14enne stuprata e uccisa: caccia a un iracheno in fuga
Stuprata, uccisa e poi seppellita: questa la tragica fine della 14enne: i sospetti sono ricaduti praticamente da subito su un profugo iracheno 20enne che, alimentando dubbi e diffidenza, ha fatto perdere a sua volta le sue tracce. Secondo quanto trapela da fonti investigative, infatti, il giovane presunto killer sarebbe fuggito con la sua famiglia nel suo Paese d’origine per evitare l’arresto. Nel frattempo, però, le indagini sulla scomparsa, lo stupro e l’omicidio dell’adolescente tedesca è stato fermato un 35enne di origini turche, sospettato insieme al presunto complice irachene scappato in patria, di aver avuto un ruolo nel rapimento, nello stupro e nell’omicidio di Susanna. Anzia, come riporta il sito del Messaggero che alla vicenda dedica ampio spazio, «secondo la Procura i due sono entrambi sospettati del delitto: avrebbero abusato sessualmente della ragazzina, l’avrebbero uccisa e poi ne avrebbero seppellito il corpo».
I nostri giovani europei autoctoni si salveranno, insieme ai loro genitori e parenti, solo se il popolo reagisce all’ invasione voluta dalla sinistra globalista al servizio del debosciato Soros, banchieri vari, UA, Onu e Vaticano . Povera ragazza , violata da uno schifoso invasore…VERGOGNA!!!!
Bisognerebbe deportare chi non si merita di stare in un Paese civile.