Gasparri: «Sui migranti si coinvolgano Libia e organismi internazionali»

23 Giu 2018 18:10 - di Sveva Ferri

Chiudere i porti e presidiare il Mediterraneo, ma anche «incoraggiare» l’azione di contrasto degli scafisti da parte della Libia, coinvolgendo gli organismi internazionali. Il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, interviene nel dibattito sugli sbarchi di migranti in Italia e sul ruolo delle Ong, sottolineando che «sui clandestini bisogna pretendere non solo un intervento solidale dell’Europa per bloccare il confine meridionale del nostro Continente, che è quello del Mediterraneo, bisogna anche chiudere definitivamente ogni porto alle Ong ed evitare di portare clandestini in Italia con navi della Marina militare o della Guardia costiera».

Gasparri ricorda che le navi in questione, «cargo o quant’altro, battano bandiera di altri Stati, possono recarsi nei Paesi d’appartenenza». «Non è più tollerabile – avverte l’esponente azzurro – l’atteggiamento cinico di Malta, che ha l’obbligo di intervenire nelle acque sottoposte alla propria sorveglianza, mentre va incoraggiata l’azione della Libia che è la più efficace per prevenire l’azione degli scafisti che, cinicamente, speculano sulla disperazione africana e moltiplicano naufragi e, quindi, le morti». Per Gasparri, quindi, a essere necessario è uno «stop agli sbarchi a 360 gradi», insieme a una azione che vada al di là dei confini italiani ed europei. «Bisogna essere bravi come lo fu Berlusconi che coinvolse i Paesi del Nordafrica e altre realtà internazionali», conclude.

Commenti

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  • Pino1° 24 Giugno 2018

    A gaspà.. te sei svejato ? Hai sentito la primavera ? quella salviniana che tè mette a tèra ?