Gaffe M5S: «Sospenderemo le bollette ai terremotati» (che già non si pagano)

21 Giu 2018 12:29 - di Federica Parbuoni

«Gli ischitani non saranno cittadini di serie B», ha promesso il senatore M5S Sergio Puglia in visita a Casamicciola. E per dare sostanza alle sue parole ha annunciato che fra gli impegni del governo a favore delle zone colpite dal terremoto del 21 agosto dello scorso anno vi è la sospensione del pagamento delle utenze. Misura dovuta, che però a Ischia è già applicata.

A rivelare che quella promessa meritoria giunta dal senatore pentastellato, e poi anche dal collega deputato Andrea Caso, era, in realtà, una gaffe è stata la stessa azienda che gestisce l’acqua sull’Isola, la Energia Verde Idrica (Evi). «Abbiamo piacere che si stia verificando un doveroso interessamento del governo per i gravi problemi causati dal terremoto ad Ischia, ma desideriamo ricordare che, per quanto concerne l’ipotesi di sospendere il pagamento delle bollette idriche per i cittadini colpiti dal sisma, questa circostanza è già stata resa effettiva ed operativa, da mesi, a cura della stessa Evi spa», ha precisato l’azienda con un comunicato.

Più diplomatici sono stati i cittadini ischitani, che pure devono aver colto l’incongruenza delle parole dei parlamentari M5s. «Qualsiasi provvedimento per l’isola d’Ischia, pur se tardivo, è positivo. Il rammarico è che si siano persi dieci mesi. Il nostro auspicio è che si avvii un processo di ricostruzione nelle zone colpite dal terremoto», ha detto a Repubblica Antonio Longobardi, albergatore e rappresentante del comitato “Risorgeremo nuovamente”, che riunisce gli sfollati. Puglia, del resto, oltre a promettere la sospensione delle bollette già sospese, aveva parlato anche di «impegni chiari e precisi» del governo che «vanno nella direzione di accelerare la ricostruzione attraverso l’estensione delle competenze e dei poteri del commissario di governo per la ricostruzione post sisma nel Centro Italia ai comuni terremotati di Ischia».

Commenti

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  • NOEURO 22 Giugno 2018

    I TERREMOTATI DEVONO ESSERE ESENTATI DA TUTTE LE IMPOSTE E TASSE. Così potrebbero pagare i consumi

  • Roberto 22 Giugno 2018

    Come disse Emilio Fede: c.. f….. d. m….