Filippo Tortu sfreccia al Golden Gala. Pronto l’assalto al record di Mennea
10″04: Filippo Tortu ha fatto fermare il cronometro a un centesimo dal suo personale e a tre dal record italiano di Mennea (10″01). Lo sprinter azzurro, in grande spolvero al Gran Galà di atletica a Roma con na gara emozionante si è lasciato alle spalle il primatista e campione iridato indoor dei 60 metri Chris Coleman, superato solo da Ronnie Baker (9″93) e dal francese Jimmy Vicaut (10″02). Una grande prova che consacra il 19enne milanese. Tortu ha ringraziato il pubblico che, ha notato, l’ha caricato e incoraggiato: “Sentire quel boato quando hanno letto il mio nome e’ stata la cosa piu’ bella del correre stasera a Roma. Non mi aspettavo tutto questo, ci speravo e sta succedendo”. “Una gara del genere fa un certo effetto -ha ammesso quindi Tortu- . Gli altri sono partiti fortissimo e io non ho corso nemmeno benissimo tanto che stavo anche per cadere per raggiungerli, ma sono soddisfatto”. Insomma, ci si è messa pure l’emozione. Ma è certo che nell’ultimo tratto il ragazzo delle Fiamme gialle ha ingranato una marcia inarrivabile. Un altro paio di metri e avrebbe superato nello slancio pure il francese. L’atletica italiana tira un bel sospiro di sollievo e si proietta nel futuro con maggiore ottimismo: con Filippo Tortu ha trovato il degno erede del grandissimo e indimenticabile Pietro Mennea.