Crolla un altro mito, anche Stallone alla sbarra: è indagato per molestie sessuali

14 Giu 2018 13:34 - di Giulia Melodia

Le accuse risalirebbero a fatti eventualmente accaduti alla fine degli anni Novanta, la denuncia di una presunta aggressione sessuale a suo carico è stata presentata nel 2017, ma la notizia dell’apertura delle indagini da parte della procura di Los Angeles è solo di poche ore fa. E in un magma indistinto di accuse e smentite, recriminazioni e contro-repliche, l’onta del crimine sessuale investe anche Sylvester Stallone, il mitico Rambo, che stavolta, fuori dal set e dalla fiction, ha poche frecce al suo arco per difendersi da una macchina del fango che, oliata dalle agguerrite militanti del movimento me too, e ormai pronta a falciare chiunque capiti malauguratamente sul suo cammino, lo lascia malconcio a bordo campo, mentre prova a difendersi.

Stallone alla sbarra: anche lui è accusato di molestie sessuali

Dunque, stando a quanto riferito in queste ore, tra gli altri, anche dal Tgcom24, «un portavoce della procura distrettuale» ha fatto sapere che: «È stato presentato un dossier dal dipartimento di polizia di Santa Monica che riguarda Stallone» e «se ne sta occupando la nostra task force per i crimini sessuali». Pane per i denti di Rambo, colpito però come Rocky da colpi assestati sotto la cintura a gong già suonato da un pezzo. Almeno da un anno per quanto riguarda la denuncia presentata, e da oltre un ventennio per quel che concerne i presunti estremi per cui l’attore e regista è finito all’indice. E allora, come riporta appunto il Tgcom24, facendo un passo indietro, «a dicembre 2017 l’avvocato difensore di Stallone, Martin Singer, aveva dichiarato alla stampa che l’attore “contesta categoricamente questa accusa ed è chiaro che questa donna ha fatto un rapporto alla polizia per avere spazio sui media”».

Stallone rispedisce le accuse al mittente e contro-querela

O meglio: come specificato dallo stesso legale dell’attore, Stallone avrebbe riconosciuto di aver avuto una relazione con la presunta vittima durante le riprese in Israele, datate 1987, e dunque quando non era sentimentalmente legato a nessuno, rispedendo però al mittente le accuse di abusi o molestie sessuali. Tanto che, aggiunge oggi l’avvocato di Sly, l’attore starebbe prendendo seriamente in considerazione la possibilità di presentare una denuncia per false dichiarazioni. Insomma, dopo aver incassato, potrebbe cominciare a tirare qualche colpo anche lui: non per niente, è prevista per il prossimo novembre l’uscita di Creed 2, il film incentrato sulle nuove avventure del figlio di Apollo Creed; mentre con la sua Balboa Productions si occuperà della biografia di Jack Johnson, primo pugile nero a diventare campione dei pesi massimi…

 

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