«Consumatori di droga sempre più giovani»: San Patrignano lancia l’allarme
«Aumentano le donne e diminuisce l’età media di chi fa uso di sostanze stupefacenti». Gli antiproibizionisti edel consumo della droga farebbero bene a meditare a fondo sull’allarme che arriva direttamente dalla Comunità di San Patrignano, una struttura che oggi ospita 1.300 ragazzi e ragazze, tra cui 35 minorenni (14-17 anni). Il 30% del totale delle persone accolte è donna. Lo scorso anno sono stati 509 gli ingressi in comunità con un aumento dell’8,8% rispetto al 2015. «Stiamo costruendo il terzo centro minori ed entro l’anno anche il quarto, proprio perché il panorama negli ultimi anni sta cambiando: si abbassa vertiginosamente l’età di chi fa uso di droghe, il primo contatto per un ragazzo su due è avvenuto già a 14 anni. Raddoppieremo dunque le strutture per accogliere tutti», spiega Antonio Tinelli, presidente della comunità di San Patrignano, snocciolando i dati raccolti dall’Osservatorio. Tutti questi dati emergono in vista della Giornata Mondiale per la Lotta alla Droga, martedì prossimo, giorno in cui il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si recherà a far visita alla Comunità per celebrare il suo 40esimo anno di vita. Meritoria l’attività di San Patrignano contro la droga, ma sempre più problematico il quadro sociale politico in cui tale lotta si svolge. Stanno saltando le barriere culturali entro la droga, anche per le discutibili “prediche” dei “guru” alla Saviano.
Lo credo bene che aumentano, c’e’ il benestare di Saviano che invita i giovani a drogarsi, tanto e’ normale.
Lotta alla droga? Ma l’alcol non è una droga? E come mai per soldi lo permettono? E il tabacco?