Col socialista Sanchez spira un’aria buona per i secessionisti catalani

23 Giu 2018 18:04 - di Guglielmo Gatti

Catalani alla riscossa, ma che ne pensano gli spagnoli? I leader indipendentisti catalani hanno inviato una lettera al sovrano spagnolo Felipe VI esortandolo all’apertura di un dialogo. “Serve un negoziato che dia la parola ai cittadini”, si legge nella missiva firmata dall’attuale capo del governo regionale catalano, Quim Torra, e dai suoi predecessori Carles Puigdemont e Artur Mas. E’ stato po lo stesso Torra a darne notizia al parlamento di Barcellona, spiegando di aver chiesto nella missiva di poter incontrare il sovrano a margine della sua visita di venerdì nella città catalana di Tarragona, per l’inaugurazione dei Giochi del Mediterraneo. “Questa settimana lei verrà in Catalogna, vogliamo riceverla con la volontà di aprire una fase di dialogo, negoziato, riconoscimento, rispetto democratico, modernità istituzionale e rispetto per i diritti civili e politici, così come le libertà fondamentali”, si legge. L’appuntamento di venerdì viene presentato come “un’opportunità per riparare a quanto provocato dalla violenza, la repressione e la persecuzione contro il referendum del primo ottobre”. Inviata alla vigilia del quarto anniversario dell’ascesa al trono di Felipe, la lettera non marca però di stigmatizzare ancora una volta il discorso che fu pronunciato dal sovrano all’indomani dell’intervento della polizia contro il referendum del 1 ottobre. Un discorso, si legge, che “provocò una ferita considerevole a molti cittadini, i quali non avrebbero mai pensato che il capo di Stato potesse dare la sua approvazione alla violenta repressione della polizia contro cittadini completamente pacifici”.

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